Visione multidimensionale del fenomeno migratorio, accelerazione sul versante delle politiche di integrazione, tutele ai richiedenti asilo, rafforzamento di un processo di dialogo interculturale e interreligioso che veda protagonisti l’insieme dei cittadini europei e coinvolgimento degli enti locali. La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha approvato, con il voto favorevole del Pd, il M5s si è astenuto e la Ln ha espresso parere contrario, la risoluzione sulla comunicazione comunitaria relativa all’integrazione dei cittadini extracomunitari.
La Lega nord ha presentato un emendamento alla risoluzione, primo firmatario Daniele Marchetti, per sollecitare “azioni di controllo dei flussi migratori”, distinguendo tra “immigrati economici e coloro che invece ottengono lo status di rifugiato politico”. Per la Ln “con la situazione economica attuale, il nostro paese non è in grado di garantire un’occupazione e una soluzione abitativa”. La proposta di emendamento è stata respinta dalla maggioranza.
Per il presidente Massimiliano Pompignoli “le procedure dei richiedenti asilo sono eccessivamente lunghe, dobbiamo ridurle”. Non è corretto, ha aggiunto, “prevedere percorsi occupazionali per persone che forse non otterranno neppure lo status di rifugiato”. Così si trova, ha concluso, “lavoro a dei clandestini”.
“Quando si fotografa la situazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati- ha sottolineato Gian Luigi Molinari (Pd)- è palese il concetto di vulnerabilità”. La gestione dei flussi, ha poi evidenziato, “è motivo di confronto tra il Governo italiano e l’Ue, la Regione non ha competenze su questo tema. Noi dobbiamo occuparci delle politiche di integrazione”.
Par Matteo Rancan (Ln) “il Pd non sa cosa è l’integrazione, non si fa catapultando gli stranieri sul territorio, come nel piacentino, ma per gradi”. Il dato oggettivo, ha aggiunto, “ci dice che c’è un’invasione ai nostri confini, un emergenza che porta problemi ai territori”. Noi siamo sempre, ha rimarcato, “dalla parte della nostra gente”. Nel documento, ha concluso il consigliere, “si parla di accesso nel mondo del lavoro per i richiedenti asilo, quel lavoro che i nostri giovani faticano a trovare”.
Infine, Roberto Poli (Pd) ha rilevato “una profonda diversità culturale su questi temi tra Pd e Lega, le posizioni sono inconciliabili”. I problemi, ha sottolineato, “vanno affrontati in modo serio”.
(Cristian Casali)