La situazione dei 253 lavoratori licenziati e posti in mobilità dalla cooperativa 3elle di Imola (MO), dei quali circa una sessantina risulterebbero occupati nella nuova impresa nata come newco (3elleN) dalla stessa cooperativa, è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Silvia Piccinini, prima firmataria, e Raffaella Sensoli (M5s).
Per i lavoratori coinvolti dalla crisi della cooperativa – si legge nell’atto ispettivo –, così come per gli altri interessati dalla gravissima crisi che ha colpito il settore delle costruzioni e, in esso, il comparto cooperativo, sono stati avviati programmi di qualificazione e reinserimento lavorativo.
Piccinini e Sensoli, pertanto, chiedono alla Giunta regionale “quanti lavoratori interessati dai licenziamenti della 3Elle siano oggi occupati e quali prospettive occupazionali sussistano per quelli al momento ancora senza lavoro”. Domandano, inoltre, all’esecutivo regionale “quante e quali risorse siano state stanziate per il piano di reinserimento lavorativo dei lavoratori disoccupati, in cassa integrazione e in mobilità provenienti da imprese del sistema dell’edilizia e delle costruzioni dell’Emilia-Romagna e quanti lavoratori siano stati coinvolti e con quali risultati occupazionali”.
Vogliono sapere, infine, se la Regione “intenda attivare un programma diretto alla riqualificazione urbana e alla qualificazione/manutenzione del patrimonio pubblico anche come volano per la ripresa del settore delle costruzioni”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Luca Govoni)