“Il 14 luglio 2016 il Consiglio comunale di Carpi respingeva a maggioranza dei voti espressi una proposta di deliberazione per la costituzione dei Consigli di frazione del Comune di Carpi, con il relativo regolamento per la nomina dei consiglieri e per il funzionamento dei consigli. Questa bocciatura appare in contraddizione con il progetto presentato dallo stesso Comune e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna che prevede, nel suo documento illustrativo, di ‘creare le condizioni di effettiva rappresentanza di tutte le componenti della comunità di frazione’”. Lo scrive Stefano Bargi (Lega nord) in una interrogazione alla Giunta per sapere “quale giudizio dia l’assessore regionale competente sul voto contrario del Consiglio comunale di Carpi alla costituzione dei Consigli di frazione e se questa bocciatura non contraddica quanto auspicato nel progetto Frabene&beni per un protagonismo responsabile delle frazioni nella cura dei beni comuni”.
Il consigliere, nel rilevare che in base alla determinazione 14274/2016 la Regione Emilia-Romagna “ha finanziato i soli primi ventitré progetti presentati, tra i quali quello del Comune di Carpi: ‘Frabene&beni’, per un contributo richiesto ed erogabile pari a 18.500 euro, mentre altri quarantanove progetti venivano esclusi dal finanziamento”, chiede se questo progetto sia stato “formalmente avviato dal Comune di Carpi entro i termini previsti dal bando 2016”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/)
(Cesare Cicognani)