Cosa intende fare la Regione, in futuro, per raggiungere l’obiettivo della riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti prodotti in ambito sanitario?
È quanto chiede Giulia Gibertoni (M5s) in un’interrogazione alla Giunta regionale nella quale fa notare che “la quota di rifiuti speciali sanitari gestita in Emilia-Romagna risulta nettamente superiore alla produzione in quanto entrano in regione quantitativi consistenti di rifiuti che vengono trattatati in prevalenza nella provincia di Forlì, inoltre, il consistente flusso di rifiuti speciali sanitari in ingresso, provenienti da altre regioni, conferma l’utilizzo della capacità impiantistica della nostra regione per il trattamento di questa categoria di rifiuti”.
Gibertoni chiede quindi come si intenda evitare che in futuro l’Emilia-Romagna diventi un polo nazionale per il trattamento e lo stoccaggio dei rifiuti sanitari e vuole sapere se non si ritenga necessario limitare l’incenerimento di questo tipo di rifiuti “allo stretto necessario previsto dalle normative vigenti e tali da garantire l’autosufficienza, tutelando cosi la salute dei cittadini sottoposti ai prodotti della combustione”. La consigliera vuole anche sapere quali siano gli impianti presenti sul territorio regionale che trattano o smaltiscono rifiuti sanitari e i dati quantitativi per ciascuna tipologia di questi rifiuti .
“Le attività inerenti le strutture sanitarie, per la loro peculiarità,- si legge nell’interrogazione- comportano un sempre maggiore utilizzo di materiali monouso e, conseguentemente, un aumento della produzione di rifiuti sanitari, in particolare quelli considerati pericolosi a rischio infettivo”.
Sulla catena di gestione dei rifiuti sanitari, la consigliera domanda infine quali siano i flussi aggiornati in entrata e in uscita dal territorio regionale e quali le dinamiche in corso, in questo particolare settore della produzione dei rifiuti, con le tendenze riscontrate nel passato e i possibili scenari futuri.
Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Isabella Scandaletti)