“La capacità trasportistica dell’aeroporto bolognese ha consentito un significativo incremento di passeggeri, al contempo si è dovuto registrare un aumento del numero degli aerei che sorvolano la città, incrementando così un disagio già espresso nel tempo da comitati e cittadini impegnati nell’azione di sensibilizzazione e denuncia che riguardano, in particolare, sforamenti sugli orari dei voli, numero dei voli e le altre attività correlate alla presenza del Marconi in un territorio ormai così densamente abitato”.
Lo scrive Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione alla Giunta per sapere se “la Regione intenda portare ai tavoli tecnici nazionali le questioni sollevate dai cittadini al fine di pervenire ad una soluzione definitiva del problema”.
Il consigliere chiede anche se “la Regione intenda agire presso Aeroporto Marconi, di cui è socia, al fine di pervenire ad azioni concrete utili a mitigare gli impatti ambientali correlati alla presenza dello stesso nel territorio urbano bolognese e se siano mai state condotte campagne di rilevamento utili a verificare l’effettiva ricaduta, sia sotto il profilo ambientale e di tutela della salute, della presenza dell’aeroporto in prossimità di aree densamente abitate”.
Bignami, infine, chiede se “Arpae ha condotto rilievi utili a comprendere la registrazione di sforamenti o violazioni alle disposizioni vigenti correlate all’attività dell’aeroporto sotto il profilo sanitario e ambientale e se sono stati verificati i rilevamenti delle correnti e dei venti da cui Aeroporto Marconi trae legittimazione per derogare alle disposizioni normative vigenti sui corridoi di atterraggio e di decollo”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/)
(Cesare Cicognani)