In Emilia-Romagna, secondo un recente studio dell’Università Bocconi, al 31 dicembre 2015, sarebbero “26 le opere incompiute e bloccate con un costo per i cittadini stimato in circa 60 milioni di euro”.
Lo segnala Tommaso Foti (Fdi-An) in un’interrogazione dove chiede alla Giunta regionale quali iniziative intenda assumere per verificare le reali cause dell’interruzione dei lavori e della loro mancata esecuzione e per favorire la ripresa dei lavori e la conclusione delle opere a suo tempo previste e finanziate.
Tra le 26 opere bloccate, “per un investimento complessivo di 124 milioni di euro”,- scrive Foti- a Bologna rientrerebbero “il restyling della Fiera e ‘i lavori di ristrutturazione e adeguamento normativo di piazza della Costituzione’, come li definisce il ministero delle Infrastrutture e del Territorio”. “Lo studio, inoltre,- aggiunge- evidenzia anche tre importanti interventi di Acer bloccati: uno da 2,8 milioni per la ricostruzione di 22 alloggi in via Fioravanti, uno da un milione di euro per la realizzazione di 78 alloggi al San Donato e 6,4 milioni per il risanamento di 38 alloggi alla Bolognina”. “Infine, l’intervento più oneroso a livello regionale, ma ‘in sonno’, sarebbe quello- secondo quanto riporta il consigliere- di competenza delle Ferrovie per realizzare il nuovo assetto dei trasporti su rotaia a Ferrara e il collegamento diretto tra le linee ferroviarie Rimini-Ferrara e Suzzara-Ferrara”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/)
(Cristian Casali)