“La Regione Emilia-Romagna mantenga costante l’impegno, anche in questa fase di riorganizzazione della rete ospedaliera, nella prevenzione e nella cura del diabete”.
A chiederlo, in una risoluzione, sono Yuri Torri e Igor Taruffi di Sel.
I due consiglieri sollecitano inoltre la Giunta “ad attivarsi, presso le sedi più opportune, affinché venga sviluppata e attualizzata la legislazione a tutela dei lavoratori affetti da questa patologia”.
Una recente ricerca condotta da Eurisko, si legge nell’atto d’indirizzo, “posiziona l’Emilia-Romagna tra le regioni più avanzate nella cura della patologia, nel rapporto medico-paziente e nell’autonomia dei pazienti stessi”.
Diverse Regioni, sottolineano gli esponenti di Sel, “hanno già effettuato tagli lineari ai centri diabetologici in una logica di risparmio: tagli che rischiano di creare, oltre ad un evidente peggioramento nel trattamento della patologia, anche un aumento della spesa pubblica, considerando che il costo attuale dei centri diabetologici equivale a circa l’1% della spesa totale per l’assistenza alle persone con diabete (circa 150 milioni di euro). Una spesa, legata per il 90% alle complicanze della malattia, che può essere ridotta grazie ai professionisti della diabetologia”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/)
(Cristian Casali)