“Risulterebbe che all’Università di Bologna (campus di Ravenna, facoltà Conservazione dei beni culturali, corso di laurea in Beni Culturali) sia previsto un tirocinio curriculare, con un posto a disposizione presso il Comune di Ravenna, avente a oggetto ‘conoscenza e gestione delle pratiche di accoglienza per immigrati’ presso lo sportello dell’Ufficio politiche immigrazione, area servizi e partecipazione dei cittadini”. Lo scrive Tommaso Foti (Fdi-An) in una interrogazione alla Giunta per sapere se la Regione intenda verificare il fatto e, in caso di risposta affermativa, quale sia “la valutazione, atteso che le finalità del tirocinio curriculare è ben altra, non certo quella di indurre lo studente a una prestazione lavorativa del tutto incoerente con la materia e il programma di studio, utile solo, come sarebbe nel caso di specie, a soddisfare le esigenze della struttura presso la quale il tirocinio curriculare si svolge”. Per Foti “il tirocinio curriculare consente allo studente universitario di fare una prima esperienza lavorativa a completamento della formazione universitaria e acquisire i crediti formativi previsti nel piano di studio”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cesare Cicognani)