Giulia Gibertoni (M5s) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere quali sono “gli ostacoli che non hanno ancora permesso il completamento del percorso del fascicolo sanitario elettronico e se la Regione intenda trovare soluzioni comunicative più efficaci nei confronti dei cittadini per la diffusione di questo strumento su tutto il territorio regionale, tenuto conto degli scarsi risultati in termini di attivazione finora registrati”. La consigliera, oltre a chiedere un “intervento fattivo del ministero della Salute e dell’Agenzia per l’Italia digitale affinché si realizzi in tempi celeri la possibilità di fruire dei dati del fascicolo sanitario elettronico su tutto il territorio nazionale”, vuole sapere entro “quanto tempo tutti i cittadini del territorio regionale potranno consultare, scaricare e gestire in maniera autonoma le proprie immagini radiologiche”.
Gibertoni, infine, vuole sapere dalla Regione come “giudica quanto riportato da un cittadino nella lettera pubblica al direttore del Resto del Carlino, domenica 13 novembre, in cui denuncia l’aperta violazione della privacy (causata da un errore di inserimento di visite mediche di un omonimo fatto dall’azienda sanitaria) e la mancata attivazione da parte degli uffici competenti per risolvere il problema, nonostante dalla segnalazione alla denuncia pubblica siano passati circa due anni”. Per la la consigliera, “questo fatto potrebbe indurre molti cittadini a evitare la richiesta di adesione al fascicolo sanitario elettronico”.
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(Cesare Cicognani)