Daniele Marchetti (Lega nord) ha presentato una risoluzione per chiedere alla Giunta “di inserire nel catalogo del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna dell’Istituto regionale per i beni artistici, culturali e naturali, l’anfiteatro romano di Imola, almeno con il materiale fotografico a disposizione e di valutare in collaborazione con l’Università di Bologna, la Soprintendenza e tutte le istituzioni pubbliche interessate, la possibilità di procedere con studi non invasivi per verificarne lo stato di conservazione”.
A questo proposito, il consigliere rileva che “nel 1870 a Imola, in un podere denominato Pasticcia, vennero alla luce i resti di un anfiteatro romano di notevoli dimensioni, sepolto poi dall’edificazione dell’area negli anni cinquanta del secolo scorso. Nel 1925 il soprintendente alle antichità per l’Emilia-Romagna pose il vincolo sull’area archeologica, confermandolo nel 1939, ma non vi è traccia dell’anfiteatro romano di Imola nel catalogo del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna”.
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(Cesare Cicognani)