Mammografia: 7 mesi; oculistica: 6 mesi, radiografia: 3 mesi, ecografia spalla: 6 mesi, polisonnografia: 1 anno. Colecistectomia: 2 anni. Sono i dati sui tempi di attesa all’ospedale “Ramazzini” di Carpi forniti dalla Regione a dicembre 2015 e riportati in un’interrogazione di Stefano Bargi (Lega Nord). Il consigliere regionale del Carroccio ricorda la delibera di giunta 1056/2015 con cui la Regione Emilia Romagna ha deciso di disporre che ciascuna Azienda Usl “realizzi gli interventi per il contenimento dei tempi di attesa e di istituire un Osservatorio Regionale per i tempi di attesa con lo scopo di monitorare nelle diverse Aziende sanitarie le azioni inerenti il contenimento dei tempi”.
Bargi si rivolge dunque al presidente Stefano Bonaccini e all’assessore alla Sanità Sergio Venturi che “hanno, solo pochi giorni fa, rilevato come l’Emilia-Romagna risulti al primo posto in Italia per qualità dell’offerta sanitaria” per sapere “le ragioni del mancato abbattimento delle liste di attesa presso l’Ospedale ‘Ramazzini’ di Carpi e del trasferimento di alcuni suoi importanti dirigenti sanitari”, come il direttore del distretto socio-sanitario locale e il direttore del “Ramazzini”, trasferitisi presso altre strutture ospedaliere.
Bargi chiede infine alla giunta “se l’Osservatorio regionale per i tempi di attesa abbia monitorato le azioni dell’Ausl di Modena per l’abbattimento dei tempi di attesa” e “quali iniziative intenda intraprendere per abbattere tali tempi presso l’Ospedale di Carpi ed evitarne il depotenziamento”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Marco Sacchetti)