“La Giunta, negli acquisti degli ausili per persone con disabilità e più in generale per gli ausili sanitari, privilegi l’impatto sulla qualità della vita dei pazienti e l’impatto sanitario rispetto a quello finanziario; trovi, inoltre, soluzioni affinché venga mitigato il criterio finanziario nell’acquisizione di presidi sanitari al fine di evitare di immettere sul mercato, per una logica di prezzo, degli strumenti di bassa qualità, che mettono a rischio la salute delle persone, non garantiscono l’aderenza alla terapia causando complicanze causa di costi aggiuntivi e accessi ospedalieri”. A chiederlo, attraverso un’interrogazione, è Giulia Gibertoni (M5s).
E avvii contestualmente, prosegue la consigliera, “attraverso le Ausl, un attento monitoraggio volto a individuare differenze significative dei prezzi unitari, non giustificate da particolari condizioni tecniche o logistiche delle forniture e conseguentemente, sempre attraverso le Ausl, proponga ai fornitori una rinegoziazione dei contratti riconducendo i prezzi unitari di fornitura ai prezzi di riferimento”. I risparmi ottenuti, evidenzia, “dovranno essere trasformati in nuovi investimenti in campo sanitario, in particolare in servizi e cure alle persone, privilegiando le strutture sanitarie che hanno generato il risparmio”.
Infine Gibertoni interviene sul caso dei pannoloni difettosi acquisiti, attraverso Intercent-Er, dall’Ausl Romagna, chiedendo alla Giunta di “trovare in tempi celeri una soluzione”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)