Le misure previste dalla Regione per il reinserimento lavorativo dei 243 ex dipendenti della Philips Saeco di Gaggio Montano (BO) sono oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Galeazzo Bignami (Fi).
Gli ex lavoratori della Saeco – si legge nell’atto ispettivo – saranno attesi presso i Centri per l’impiego del proprio territorio per il riconoscimento dello stato di disoccupazione e l’inserimento nelle liste di mobilità, tanto che l’Agenzia regionale per il lavoro e il Centro per l’impiego Alto Reno Terme (anche in accordo con il Centro per l’impiego di Vignola) hanno predisposto una serie di misure straordinarie per fronteggiarne l’afflusso. Dal 21 novembre, inoltre, si terranno incontri presso il Centro per l’impiego di Porretta Terme e Vergato per spiegare agli ex dipendenti i percorsi di supporto per la ricollocazione che potranno essere finanziati dalla Regione.
Bignami, pertanto, chiede alla Giunta regionale “quali siano, nel dettaglio, le prime attività di sostegno rivolte agli ex lavoratori in mobilità della Philips-Saeco di Gaggio Montano, quali siano i percorsi personalizzati per ricostruirne esperienze professionali, competenze e fabbisogni formativi e quando verrà predisposto il progetto formativo e professionale condiviso per favorirne il reinserimento lavorativo”. Domanda, infine, all’esecutivo regionale “se siano stati dovutamente pubblicizzati gli incontri presso il Centro per l’impiego di Porretta Terme e Vergato e quali siano i percorsi di supporto per la ricollocazione che potranno essere finanziati dalla Regione”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)