Ambiente e territorio

Centri di recupero animali selvatici (Cras): Pd chiede risorse anche per il 2017

Bagnari e altri 12 dem: “Giunta rifinanzi fondo 2016, l’attività di volontariato garantisce anche presidio sanitario”

Mirco Bagnari
Mirco Bagnari (Pd)

La Giunta regionale dovrebbe mettere a disposizione per il bilancio di previsione 2017 risorse adeguate a garantire la copertura delle spese sostenute dai Centri di recupero animali selvatici (Cras) che si occupano della cura e riabilitazione degli animali selvatici -nel rispetto del loro benessere e in vista del loro rilascio in libertà, quando possibile.

Lo ha chiesto una risoluzione del gruppo Pd (primo firmatario: Mirco Bagnari), dove si sottolinea anche che nel territorio regionale esistono Cras privati e pubblici che possiedono caratteristiche strutturali adeguate alle esigenze delle specie che possono esservi ricoverate. Molti di questi, inoltre, affiancano alle attività di recupero delle specie autoctone il ricovero di animali esotici, anche in caso questi esemplari siano stati confiscati.

Attualmente i Cras riconosciuti e autorizzati dalla Regione sono 11- scrivono i consiglieri-  e tutti “promuovono anche un’importante funzione sanitaria attraverso la collaborazione con gli Istituti zooprofilattici svolgendo attività di monitoraggio sanitario e realizzando progetti di ricerca su determinate specie di animali selvatici per la prevenzione di malattie trasmissibili all’uomo”.

I Cras organizzano anche “attività didattiche per promuovere la conoscenza della fauna selvatica e del suo habitat, educare il pubblico alla tutela e alla conservazione della fauna selvatica, anche attraverso la reintroduzione di animali e la conduzione di programmi di riproduzione per specie a rischio di estinzione”.

Questi Centri sono gestiti da associazioni di volontariato senza scopo di lucro e “si caratterizzano per un impatto positivo dal punto di vista del soccorso e della tutela e del benessere della fauna selvatica svolgendo oltretutto un’ importante funzione di prevenzione di malattie trasmissibili da certe specie e di controllo di fauna esotica”.

La Regione, nell’ambito del bilancio di previsione 2016 ha destinato risorse pari a 200mila euro per garantire la piena operatività dei Centri fino al 31 dicembre 2016; di qui l’impegno richiesto dai consiglieri alla Giunta a mettere a disposizione risorse adeguate anche per il 2017 per garantire il proseguimento delle attività fin qui svolte e favorire la sinergia tra gli assessorati.

Hanno sottoscritto la risoluzione, oltre a Bagnari, Paolo Calvano, Barbata Lori, Marcella Zappaterra, Luca Sabattini, Manuela Rontini, Stefano Caliandro, Luciana Serri, Giuseppe Paruolo, Paolo Zoffoli, Katia Tarasconi, Ottavia Soncini, Gian Luigi Molinari.

(Antonella Celletti) 

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