Arriva anche in Regione, con un’interrogazione presentata da Massimiliano Pompignoli (Lega nord), il caso di un “possibile conflitto di interessi in cui sarebbe incorso l’assessore alle attività produttive del Comune di Cesena, Tommaso Dionigi, per il suo ruolo di componente del comitato scientifico dell’incubatore di imprese CesenaLab e, al tempo stesso, di socio di alcune società che opererebbero negli stessi settori delle imprese valutate e sostenute da CesenaLab e dal comitato scientifico”.
Dopo quella che definisce una “difesa d’ufficio” fatta dal sindaco di Cesena nei confronti dell’assessore, Pompignoli specifica che “l’eventuale conflitto di interessi non riguarderebbe il duplice ruolo di assessore e imprenditore, assolutamente consentito” , ma avrebbe a che fare con il ruolo ricoperto in CesenaLab e con “il fatto che le società a lui riferibili opererebbero negli stessi settori di cui si occupa l’incubatore di imprese”. Il consigliere della Lega ravvisa dunque “una certa opacità su cui sarebbe necessario fare chiarezza” e chiede quindi alla Giunta di dire se non ritenga che almeno “uno dei tre ruoli svolti dall’assessore -in Comune, in CesenaLab e nelle imprese di cui è socio- sia di troppo e possa configurare un conflitto di interessi prolungato nel tempo”.
Il consigliere osserva poi, che “secondo notizie di stampa, CesenaLab non avrebbe personalità giuridica, potrebbe quindi gestire in modo discrezionale risorse pubbliche, incarichi, acquisti, affidamenti”. Il Comune di Cesena – precisa – “investirebbe in CesenaLab 100.000 euro annui, mentre la Regione avrebbe elargito un finanziamento di 157.000 euro nell’ambito del programma triennale delle Attività produttive 2012-2015, a sostegno dello sviluppo delle infrastrutture per la competitività del territorio”.
Di qui un’ulteriore richiesta alla Giunta per sapere se il finanziamento regionale sia già stato elargito, con quali obiettivi e verifiche e se la Regione abbia attribuito altri fondi a CesenaLab.
(Isabella Scandaletti)