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Giornata internazionale in Assemblea, Saliera riceve medici cileni e Weinmeister (Assia)

Tour in ospedali e strutture dei camici bianchi sudamericani su iniziativa di Cestas e Università di Bologna e Santiago. La presidente: “non arretrare dal sistema universalistico”

Delegazione medici cileni
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La delegazione di medici cileni in Assemblea legislativa

Un sistema sanitario pubblico internazionale di qualità, un’Unione europea sempre meno luogo di burocrazia e sempre più casa dei cittadini e degli enti locali. Giornata internazionale per l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna e la sua Presidente Simonetta Saliera. Questa mattina il Parlamento di viale Aldo Moro è stato “invaso” da 21 medici cileni in visita in Italia grazie all’attività dell’associazione Cestas e della Regione Emilia-Romagna. Obiettivo: rafforzare lo scambio di conoscenze e di professionalità per offrire cure e qualità del servizio medico a tutta la popolazione. I professionisti sanitari del Cile sono dirigenti di strutture ospedaliere e centri di salute, responsabili di programmi sanitari, medici, chirurghi, biochimici, ingegneri gestionali e tecnologi, in questi giorni in regione nell’ambito di uno scambio scientifico – promosso da Cestas insieme al dipartimento di Medicina diagnostica e della prevenzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Sant’Orsola-Malpighi e all’Università Andres Bello di Santiago del Cile – che li porterà a conoscere ospedali e centri del settore socio-sanitario bolognese e regionale.

“I sistemi sanitari pubblici universalistici sono una conquista rispetto alla quale non si deve arretrare: sanità pubblica universalistica vuole dire prima di tutto assicurare a tutta la popolazione le stesse cure, anche quelle più specialistiche e all’avanguardia”, ha scritto la presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera nel messaggio di saluto ai professionisti cileni. “Occasioni come quelle odierne – è il pensiero della presidente – permettono di aumentare lo scambio di informazioni e di competenze con grande soddisfazione reciproca”.

La delegazione cilena rimarrà in Emilia-Romagna fino a venerdì 25 novembre. Oggi pomeriggio, dopo un incontro in Regione con dirigenti della direzione generale Cura della persona, salute e welfare e dell’assessorato alle Politiche per la salute, i medici cileni andranno al Corelab, il laboratorio unico dell’Area vasta della Romagna. Nei prossimi giorni sono invece in programma visite a ospedale Maggiore, policlinico Sant’Orsola Malpighi, Istituto ortopedico Rizzoli, Istituto Ramazzini, Casa della salute a Copparo, in provincia di Ferrara, Villa Ranuzzi e Cup 2000.

“Per questo scambio abbiamo previsto un percorso che non sarà di didattica tradizionale – spiega la professoressa Maria Paola Landini, direttore del Dipartimento di Medicina diagnostica e della prevenzione –. Dopo queste due

15 novembre 2016 Saliera incontro con delegazione Assia
La presidente Simonetta Saliera e delegazione del Land dell’Assia

settimane di visite a diverse strutture della regione, i colleghi cileni potranno infatti capire come funziona il nostro sistema sanitario, coglierne i vantaggi e gli svantaggi e magari identificare quegli aspetti che possono essere importati in Cile”.

“Nel contesto italiano e internazionale, il sistema sanitario dell’Emilia-Romagna è riconosciuto come un’eccellenza – aggiunge il professor Jaime Sepúlveda dell’Istituto di Salute pubblica dell’Università Andres Bello –. Rappresenta un modello da conoscere, specialmente per come è organizzata l’erogazione dei servizi”.

“La collaborazione consolidata con l’Università di Bologna e il Dipartimento diretto dalla professoressa Landini ci ha visti promuovere congiuntamente negli anni diversi percorsi di alta formazione post laurea – conclude Uber Alberti, presidente del Cestas –. Il Cestas è un ente specializzato nell’assistenza tecnica ai sistemi sanitari esteri e questo nuovo accordo con l’Università Andres Bello ci permette di consolidare il nostro ruolo di ‘ponte’ per il trasferimento della conoscenza”.
Il ruolo delle Regioni nell’Unione europea è, invece, stato al centro dell’incontro tra la presidente Simonetta Saliera e Mark Weinmeister, numero due del Land dell’Assia, la regione tedesca con cui l’Emilia-Romagna è gemellata da un quarto di secolo. Nel corso del faccia a faccia Saliera ha ribadito l’importanza di un’Unione europea che, partendo dai livelli amministrativi decentrati, metta al centro il lavoro inteso non solo come giusto reddito, ma anche come dignità e la capacità di saper coniugare sviluppo e giustizia sociale.

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