“Nel caso di incidente stradale causato da una collisione con un animale selvatico a quale ente compete oggi la copertura assicurativa ed il risarcimento dei danni subiti?”.
È quanto chiede Yuri Torri (Sel) in un’interrogazione presentata in Regione per aggiornamenti sugli obblighi risarcitori e le funzioni amministrative che “almeno fino alla legge regionale di riordino di riforma del sistema di governo regionale e locale”, spettavano alle Province, le quali – precisa – “inserivano tale tipologia di copertura nella propria polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi”.
Nel caso l’ente tenuto al risarcimento sia la Regione il consigliere chiede di sapere se si sia optato per la copertura assicurativa o per il risarcimento diretto e in base a quali motivazioni sia stata fatta la scelta. Da ultimo Torri vuole anche sapere se esista un database dei sinistri causati da animali selvatici in Emilia-Romagna e dei relativi risarcimenti e quale sia la più recente tendenza in merito.
“In ragione della pericolosità rappresentata dal rischio di collisione con un mammifero di grandi dimensioni e del grave danno economico che invariabilmente ne consegue, la Regione Emilia-Romagna – ricorda l’esponente di Sel – ha dato avvio al progetto sperimentale “Wildlife and roads” in collaborazione con le Province di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Rimini e l’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia occidentale e sotto la supervisione dell’Ispra, con l’obiettivo primario di individuare soluzioni per ridurre il numero di incidenti che vedono coinvolti gli ungulati selvatici”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Isabella Scandaletti)