“La Giunta regionale chieda al Governo, nel solco di quanto fatto dal sindaco dem di Milano, che anche in Emilia-Romagna sia potenziata, quando richiesta dalle amministrazioni comunali, l’operazione ‘Strade sicure’ mediate l’invio di militari a presidio delle periferie e delle zone urbane in cui si è registrato un aumento degli episodi di criminalità”. È quanto chiede Fabio Rainieri (Ln) in un’interrogazione presentata in Regione.
In alcune città quali Bologna, Modena, Parma e Rimini – ricorda il consigliere –, i militari a rinforzo del presidio del territorio per l’operazione “Strade sicure” sono già presenti. Questo contingente, però, dopo un periodo prolungato in cui, oltre a svolgere attività di vigilanza antiterrorismo, è stato impiegato nel pattugliamento di intere aree con gravi problemi di criminalità, dal gennaio 2015, pur avendo raggiunto brillanti risultati in termini di riduzione degli atti criminali, ha cominciato ad occuparsi esclusivamente della vigilanza dei siti e degli obiettivi più sensibili a possibili attacchi terroristici. L’azione di controllo del territorio e degli obiettivi sensibili da parte dei militari– si legge nell’atto ispettivo– ha il vantaggio di scaricare in parte da tali incombenze polizia e carabinieri, che possono maggiormente occuparsi dell’attività investigativa.
Considerato che in Emilia-Romagna alcune amministrazioni comunali, di fronte all’aumento degli episodi di criminalità, hanno fatto richiesta di invio dell’esercito, Rainieri domanda all’esecutivo regionale “se ritenga opportuno rafforzare la presenza dei militari a presidio della sicurezza dei cittadini nelle città che ne facciano richiesta, chiedendo al Governo di potenziare l’operazione ‘Strade sicure’”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)