“La violenza sulle donne è il più odioso dei crimini”. Esordisce così Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea, nel ricordare la Giornata contro la violenza alle donne. “Lo è perché colpisce profondamente la dignità della donna. Nella maggior parte dei casi avviene fra le mura domestiche ed è inflitta da persone che si conoscono. Perpetua antichi pregiudizi e vecchi luoghi comuni, per questo è molto importante non abbassare la guardia, continuare le battaglie di cultura e di civiltà e sostenere con tutti i mezzi chi ha il coraggio di chiedere giustizia”.
In occasione della giornata internazionale che si celebrerà il 25 novembre, la presidente sottolinea che purtroppo ancora oggi esistono fenomeni che vanno oltre alle tradizionali forme di intimidazione, violenza fisica, schiavitù, stupro e femminicidio. “La violenza può essere perpetrata anche attraverso i nuovi strumenti di comunicazione, la cosiddetta rete. Tanto da divenire strumento di volgare diffamazione e offesa alla propria intimità. Talvolta siamo di fronte a nuove forme di femminicidio provocate da una vergogna insostenibile e dalla violazione del diritto alla riservatezza che inducono al suicidio: per questo è importante estendere la nostra battaglia culturale aprendola a nuovi orizzonti della tutela della dignità umana”.
E proprio al capitolo “formazione e prevenzione” vanno inserite le numerose attività che verranno realizzate nel 2016-2017 all’interno del progetto Concittadini, il percorso di educazione civica realizzato ormai da diversi anni dall’Assemblea legislativa regionale. “Su 120 progetti che verranno realizzati, ben 12, ovvero il 10% del totale, sarà dedicato al tema dei diritti e della tutela delle donne. Verranno coinvolti circa 2.000 studenti e docenti di scuole di tutta la regione”, ricorda Saliera.