A che punto è l’intesa Regione-Ufficio scolastico regionale che prevede “corsi obbligatori” per il personale scolastico “sulla prevenzione del rischio da soffocamento”? Lo chiede Daniele Marchetti (Ln) con riferimento alle “manovre di disostruzione pediatrica” per “liberare le vie aeree ostruite da un corpo estraneo”, che sono “salvavita”. Il tutto è al centro di un’interrogazione dove il leghista chiede alla Giunta regionale con quali modalità e periodicità siano strutturati i corsi di formazione dedicati agli operatori del settore alimentare in tema di sicurezza e se siano stati inseriti nei corsi obbligatori per il personale scolastico contenuti specifici sulla prevenzione del rischio da soffocamento.
Il consigliere cita a sostegno dell’intesa Regione-Usr il progetto di legge sulla disostruzione pediatrica, già assegnato il 10 luglio 2015 alle commissioni assembleari Politiche per la salute e Scuola, l’una in sede consultiva e l’altra referente, e la relazione illustrativa di un atto di indirizzo politico in materia, approvato dalla commissione Politiche per la salute l’1 settembre 2015, da cui sarebbe emerso che, entro il 2016, sarebbe stato “realizzato un progetto di intesa con l’assessorato regionale competente e con l’Ufficio scolastico regionale per inserire all’interno dei corsi obbligatori per il personale scolastico contenuti specifici sulla prevenzione del rischio da soffocamento”.
Marchetti, infine, segnala che in risposta a un’interrogazione sul tema, “la Giunta ha comunicato che da settembre 2016 è stato messo a disposizione del materiale informativo ad hoc per ampliare il percorso di formazione dedicato agli operatori del settore alimentare in tema di sicurezza e che i corsi di formazione sono realizzati e svolti dai Dipartimenti di Sanità pubblica dell’Azienda Usl competente per territorio”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Antonella Celletti/Marco Sacchetti)