“Consenso e apprezzamento” dalle associazioni del settore per il progetto di legge di “valorizzazione delle manifestazioni storiche dell’Emilia-Romagna”, presentato da numerosi consiglieri del Pd (prima firmataria Marcella Zappaterra) e attualmente all’esame della commissione Cultura.
È quanto emerge dall’audizione convocata in Assemblea legislativa, dalla stessa commissione presieduta da Giuseppe Paruolo, per acquisire pareri e osservazioni sulla proposta che – si legge nel testo – intende “promuovere e valorizzare le associazioni e le manifestazioni di rievocazione storica locali, riconoscendone il ruolo di promozione culturale.”
Tra le novità introdotte, l’istituzione di un elenco regionale delle associazioni di rievocazione storica e la predisposizione, da parte della Giunta regionale, di un calendario annuale delle manifestazioni. Queste ultime potranno essere contraddistinte da un logo identificativo a livello regionale. È poi previsto un sostegno economico per le realtà iscritte nell’elenco. Per la concessione dei contributi la Regione provvederà ad emanare appositi bandi.
“Siamo assolutamente concordi con questo progetto di legge” – ha dichiarato Giannantonio Braghiroli, presidente di Aerrs (Associazione Emilia Romagna rievocazioni storiche) che rappresenta una quarantina di eventi tutti riconosciuti come storico rievocativi.
“E’ importante che ci sia una legge che certifichi il nostro mondo”, ha ribadito richiamando la grande passione che muove le iniziative sul territorio dove – ha detto – “portiamo la vita del passato nel contesto che le città e i paesi ci propongono”, in modo “sostenibile e senza alterare i luoghi”.
Consenso anche da Andrea Bandini presidente del Palio Santa Reparata e Terra del Sole: “Arrivare ad una legge in Emilia-Romagna per il riconoscimento del ruolo delle manifestazioni storiche -ha detto- è importante anche in vista della futura norma nazionale”.
Amerigo Setti, presidente della Pro . La relatrice loco di Medicina (Bologna), che promuove la rievocazione “Il Barbarossa”, ha chiesto di approfondire gli aspetti normativi sulla sicurezza che impattano nell’organizzazione delle manifestazioni. Le certificazioni dei materiali e dispositivi utilizzati nelle manifestazioni – ha detto – rappresentano “un onere finanziario non piccolo” e a volte sono difficilmente ottenibili se si tratta di manufatti realizzati in anni passati.
“La nostra iniziativa – ha spiegato la relatrice Manuela Rontini (Pd) – prende le mosse dalla considerazione del ruolo che hanno per lo sviluppo turistico e la promozione dei nostri territori le numerose realtà operanti nella nostra regione. Realtà che senza fini di lucro, tutto l’anno, si impegnano per approfondire la conoscenza della storia e delle tradizioni e organizzano iniziative che in alcuni casi rappresentano un richiamo anche internazionale e registrano presenze molto numerose”. L’impegno – ha chiarito – è quello di arrivare all’approvazione della nuova legge “entro l’inizio dell’anno prossimo in modo che la norma possa diventare operativa già dal 2017 e dare sostegno alle associazioni. Nel corso dell’iter di approvazione – ha infine assicurato Rontini – cercheremo di vedere se ci sono margini di semplificazione e sburocratizzazione consentiti dalle norme nazionali in tema di sicurezza e non solo”.
Il presidente Paruolo ha ribadito l’impegno affinché la legge sia “operativa” nel 2017, con l’auspicio che il bilancio regionale, attualmente in discussione nelle commissioni, “contenga i fondi dedicati”.
Oltre a Zappaterra hanno firmato la proposta anche i consiglieri del Pd: Mirco Bagnari, Stefano Caliandro, Barbara Lori, Nadia Rossi, Manuela Rontini, Katia Tarasconi, Giuseppe Paruolo, Giorgio Pruccoli, Paolo Zoffoli, Paolo Calvano, Lia Montalti, Roberta Mori, Valentina Ravaioli, Massimo Iotti, Ottavia Soncini, Silvia Prodi, Alessandro Cardinali e Enrico Campedelli, Francesca Marchetti.
(Isabella Scandaletti)