Sono circa 46 milioni di euro le risorse che la Regione stanzierà nel 2017 per ambiente, montagna, sicurezza territoriale e protezione civile. Di questi, 9,7 milioni sono gli investimenti sulla difesa del suolo, della costa e di sostegno al sistema di protezione civile. L’intervento, messo nero su bianco all’interno del bilancio di previsione 2017-2019, è stato illustrato oggi durante la seduta della commissione Territorio, ambiente e mobilità presieduta da Manuela Rontini.
Un incontro in cui sia il consigliere della Lega nord Alan Fabbri che quello di Sel Igor Taruffi hanno espresso le proprie preoccupazioni. Il primo riguardanti la difesa della costa. Il secondo per le risorse destinate alla montagna (quattro milioni per il bilancio 2017-2019).
“Nonostante sia positivo il fatto che il fondo per la montagna- ha specificato Taruffi- abbia una strutturalità è preoccupante che sia diminuito rispetto al 2016. Ci auguriamo che vengano stanziati fondi almeno pari al 2016, sarebbe un segnale importante per il territorio dell’Appennino”.
Per Fabbri invece le preoccupazioni arrivano “dall’assenza di un capitolo di spesa specifico sull’erosione dei lidi ferraresi”. Una questione che, come ha rimarcato il capogruppo della Lega, “è stata sottolineata più volte. L’assessore Paola Gazzolo aveva assicurato il suo interessamento, ma non esistono stanziamenti specifici per interventi risolutivi sulla costa dei Lidi. Si tratta di un dato dimenticato o da ricercare altrove?”, ha chiesto il leghista. Domanda a cui il funzionario della giunta ha risposto illustrando il fondo di 800mila euro destinato alla costa, che quindi comprende anche i lidi ferraresi. Risposta che non ha soddisfatto Fabbri.
Nel bilancio di previsione dei circa dieci milioni di euro di investimenti, 5,1 verranno stanziati per la mitigazione del rischio idrogeologico, idraulico e costiero, ovvero per la manutenzione straordinaria. Di questi 1,5 serviranno per le situazioni di grave pericolo. I restanti 4,5 milioni serviranno per il potenziamento del coordinamento e del presidio territoriale della protezione civile.
Per quanto riguarda le risorse correnti tra gli interventi previsti per il 2017 ci saranno: la manutenzione ordinaria della rete idrografica, dei versanti e della costa (due milioni), i contributi per la gestione di Arpa (14,80 milioni) e interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico (7,65 milioni).
(Francesca Mezzadri/Andrea Perini)