Scuola giovani e cultura

Premio Cassin, consegnati in Assemblea legislativa i riconoscimenti a tre neolaureate

Presidente Saliera: “Con il vostro contributo intendiamo aiutare il mondo a diventare più giusto”

Sono Greta Alessandri, Francesca Caldari e Francesca Tabellini le tre vincitrici della XIV edizione del Premio René Cassin, il riconoscimento in favore di neolaureati con tesi in materia di diritti fondamentali o sviluppo umano istituito dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna in collaborazione con la KIP International School (la Scuola internazionale di Saperi, Innovazioni, Politiche e Pratiche Territoriali per la Piattaforma del Millennio delle Nazioni Unite).
Il Premio, dedicato a colui che è considerato il ‘padre’ della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, è riservato annualmente a giovani che abbiano conseguito nell’ultimo anno una laurea magistrale in uno degli atenei dell’Emilia-Romagna o anche in altri atenei, purché i neodottori in questione siano residenti in Regione.

A ciascuna delle vincitrici di questa edizione è stato assegnato un contributo del valore di 10 mila euro per realizzare un addestramento professionale pratico e formativo di 10 mesi all’estero in organizzazioni internazionali impegnate nei settori dello sviluppo e della cooperazione internazionale.

Simonetta Saliera, presidente dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

A premiare le giovani dottoresse, nella sede assembleare a Bologna, è stata la stessa presidente dell’Assemblea legislativa, Simonetta Saliera, assieme a Sara Swartz della Kip International School e al professor Giuseppe Giliberti, che del Premio, istituito nel 1996, è il coordinatore scientifico.
“Con il Premio Cassin, -ha sottolineato la presidente Saliera- l’Assemblea ha deciso di investire sui giovani e sulla loro voglia di realizzare un mondo più giusto. Un investimento politico e sociale sul nostro futuro e che, come abbiamo visto in questi anni con i vincitori delle precedenti edizioni, è in grado di creare posti di lavoro permanenti e qualificati. Con questa iniziativa consentiamo a giovani laureati di mettere a frutto professionalmente le loro esperienze di studio coniugando la presa di coscienza dei problemi internazionali con la diffusione dei diritti. E’ la conferma dell’impegno dell’Assemblea legislativa per contribuire a creare una società dove ognuno di noi riconosca agli altri i diritti che vuole siano riconosciuti a sé stesso”. Dal 2010, anno in cui si è introdotta la formula delle borse di formazione-lavoro, ad oggi – ha poi ricordato Saliera – hanno partecipato al premio 130 giovani laureati e tra i 21 vincitori, ben 18 sono ragazze: “una ulteriore testimonianza – ha commentato – del fatto che le donne sono l’eccellenza in alcuni settore dove sono richieste, tra altro, capacità di dialogo e comprensione. Oggi più che mai abbiamo bisogno di persone che ridiano slancio e fiducia nel futuro”.

Francesca Tabellini, Greta Alessandrini, Francesca Caldari
Francesca Tabellini, Greta Alessandrini, Francesca Caldari

Giuseppe Giliberti ha ribadito che le persone selezionate quest’anno, così come nelle precedenti edizioni del Premio Cassin, “non solo hanno fatto un’ottima tesi di laurea ma hanno anche già maturato esperienze che dimostrano una grande volontà e capacità di adattamento”. L’opportunità offerta dall’Assemblea della Regione Emilia-Romagna, ha ribadito Sara Swart: “è davvero unica e auspichiamo di poterla estendere ad altre Regioni. Si tratta non solo di una opportunità di crescita professionale,- ha detto rivolgendosi alle premiate – ma anche personale, da cui tornerete sicuramente cambiate.  Vi auguro che con questa esperienza possiate mettere le basi per contribuire a quel processo di trasformazione di cui credo il mondo abbia bisogno”.

Ma chi sono le vincitrici dell’edizione 2016 del Premio René Cassin e cosa si aspettano?

Greta Alessandri
Greta Alessandri

Greta Alessandri di Guastalla (Reggio Emilia) ha 26 anni, si è laureata all’Instituto universitario de Lisboa – Joint Degree of Erasmus Mundus Master in Social Work with Families and Children con una tesi dal titolo: “Evaluating the implementation of article 22 of the UN Convention on the Rights of the Children in Uganda – Nakivale Refugee Settlement: Duty bearers’ and Children’s voices” (Supervisor Dr. Denis Muhangi). Dopo anni di studio all’estero, Greta auspica la possibilità di lavorare in Italia nel settore della protezione dei rifugiati e dei migranti.

Francesca Caldari
Francesca Caldari

Francesca Caldari di Urbino, 25 anni, ha conseguito la laurea magistrale in Relazioni internazionali all’Università di Bologna (sede di Forlì) con una tesi dal titolo: “La protezione dei diritti sociali dei migranti in Europa” (Relatore prof. Marco Borraccetti). Auspica di poter a lavorare nel settore della cooperazione in Paesi dai quali partono i migranti.

Francesca Tabellini
Francesca Tabellini

Francesca Tabellini di Cattolica (Rimini) ha 25 anni e ha conseguito una laurea magistrale in Relazioni internazionali all’Università di Bologna (sede di Forlì) con una tesi dal titolo: “Human security: a new security paradigm?” (Relatrice prof. Sonia Lucarelli). Francesca auspica di continuare a lavorare sul tema dell’uguaglianza genere e diritti delle donne di cui si è occupata in particolare nei suoi studi.

 

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