La commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, ha espresso parere positivo al bilancio previsionale 2017-2019 della Regione. Voto favorevole di Pd e Sel, astenuti M5s e AltraER, no di Ln e Fdi-An.
Nel triennio 2017-2019 sono confermati per la sanità gli stanziamenti previsti per il 2016, in attesa che si completi il quadro finanziario nazionale. Programmati incrementi relativamente all’applicazione dei nuovi Lea e del nuovo piano vaccinale nonché per la costituzione del fondo farmaci oncologici innovativi e farmaci innovativi. Per la non autosufficienza verranno stanziati 116 milioni di euro. Dal 2017 sarà inoltre avviata la sperimentazione di un fondo aperto di sanità integrativa, di 500.000 euro, che riguarderà le prestazioni di assistenza odontoiatrica destinate alla popolazione giovane ricompresa nella fascia 5-25 anni. Stanziamenti programmati per la realizzazione, la riqualificazione, la messa a norma di strutture sanitarie e l’acquisizione di nuove tecnologie: nel prossimo triennio circa 150 milioni di euro. Previsti 12 milioni euro sull’area oncologica e 50 milioni per la prevenzione incendi nelle strutture sanitarie, oltre a 130 milioni di euro all’anno per tecnologie biomediche. Programmata, inoltre, l’assunzione di 1.100 operatori sanitari.
Per le politiche di welfare è programmato, nel 2017, uno stanziamento pari a 35 milioni di euro. In particolare per il contrasto alla povertà con l’introduzione di misure a sostegno del reddito (35 milioni dal bilancio regionale). Il bilancio, inoltre, conferma la cifra stanziata per la programmazione territoriale attraverso i piani di zona, anche in attuazione del nuovo piano sociale e sanitario, attualmente in fase di elaborazione e di discussione. Inoltre, attraverso risorse nazionali, si consolida la quota destinata ai servizi 0-6 anni e si confermano gli stanziamenti destinati alle politiche per le giovani generazioni, per il servizio civile e per le politiche familiari.
Daniele Marchetti (Ln) ha chiesto informazioni sull’entità dei finanziamenti destinati a vaccinazioni e a nuove assunzioni e stabilizzazioni. Critico sulla destinazione dei fondi per la non autosufficienza: “Ci preoccupa il metodo di utilizzo delle risorse, chiediamo la ridefinizione dell’intero quadro”.
La Giunta ha stimato in 25-30 milioni di euro lo stanziamento per il piano vaccinale, mentre relativamente al piano assunzioni non ha fornito cifre, ribadendo comunque che i fondi saranno destinati per stabilizzazioni, nuove assunzioni e copertura del turnover.
(Cristian Casali)