I consiglieri Andrea Bertani e Raffaella Sensoli (M5s), nell’evidenziare che “importanti Regioni, con un tessuto socio-economico simile al nostro, stanno affrontando il problema per l’abbattimento delle rette degli asili nido, come nel caso della Lombardia che ad aprile è arrivata fino al loro azzeramento per i residenti in regione con un reddito fino a 20 mila euro”, hanno presentato una risoluzione per chiedere alla Giunta “di impegnarsi ad abbattere la quota delle rette dei servizi per la prima infanzia a carico delle famiglie, azzerandole per quelle fino alla soglia di povertà relativa e di investire maggiormente nella rete dei servizi, rafforzando l’offerta di asili nido”.
Secondo i consiglieri “è necessario affrontare questo problema per sostenere le famiglie più in difficoltà, individuate in quelle con reddito sotto il limite della povertà relativa, nel ciclo di vita con misure che affianchino le agevolazioni tariffarie per la frequenza ai servizi di prima infanzia, rispondendo ai bisogni della famiglia anche in ottica di conciliazione tra tempo dedicato alla cura e tempi di lavoro”.
Per i consiglieri “la quota parte delle risorse necessarie potrebbero essere costituite dalla quota delle risorse statali assegnate alla Regione Emilia-Romagna con DPCM 7 agosto 2015, che sono disponibili a seguito di iscrizione nel bilancio regionale. Inoltre potrebbero essere sostenute con risorse derivanti dai Fondi europei e risorse proprie della Regione destinate ai trasferimenti alle amministrazioni locali per il sostegno del sistema dei servizi e interventi a favore delle famiglie”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cesare Cicognani)