L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna esprima “piena solidarietà all’Associazione Libera e alla sua vicepresidente”, avvocato Enza Rando, il cui studio modenese, in questi giorni, è stato oggetto di un furto con effrazione.
Lo chiedono Giulia Gibertoni (M5s) e Piergiovanni Alleva (AltraER) che, a questo scopo, hanno presentato una risoluzione dove ricordano che Rando “ha curato la costituzione di parte civile in processi penali relativi a reati di mafia e criminalità organizzata (Corte di Assise di Trapani, Giudice Udienza Preliminare di Palermo, Tribunale e Corte di Appello di Catania – Sezione Minorenni, Tribunale di Reggio Calabria, Tribunale di Napoli, Tribunale di Torino, Corte di Assise di Milano e Corte di Assise di Appello di Milano, Tribunale di Roma) e che, in alcuni processi, ha rappresentato l’Associazione Libera”.
“L’effrazione – si legge nel testo – sarebbe avvenuta quasi contemporaneamente, o comunque a poche ore di distanza, da un incontro intitolato ‘Come cambiano le Mafie’ organizzato da Libera il 25 novembre scorso a Modena, con la partecipazione di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, del Procuratore della Repubblica a Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho e di Franca Imbergamo della Direzione nazionale antimafia”.
Dalle prime ricostruzioni – segnalano i due consiglieri – risulterebbe che gli intrusi avrebbero aperto anche gli armadi dove sono custoditi i faldoni relativi alla partecipazione al processo Aemilia, il più grande processo di mafia che si sia tenuto in Emilia-Romagna, in svolgimento a Reggio Emilia da 8 mesi, dove Rando è legale di parte civile”.
“Le Istituzioni, in primo luogo, e tutta la società civile – commentano i firmatari – devono fare quadrato attorno alle figure di uomini e donne che vengono intimiditi con atti volti a distruggere i valori fondamentali della convivenza civile e democratica”.
Di qui, la richiesta alla presidenza dell’Assemblea di dare “concreta attuazione all’espressione di solidarietà nei modi che riterrà opportuni.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(ac)