Il progetto per costruire la conca di navigazione di Valdaro, nel mantovano, approvato dalla Giunta della Provincia di Mantova una prima volta nel 2011, in seguito riapprovato nel 2013, “comprende anche operazioni di bonifica con la rimozione e il trattamento dei sedimenti presenti nell’area interessata dalle operazioni di scavo”, che verrebbero poi smaltiti in due discariche, quella di Novellara (Reggio Emilia) e quella di Finale Emilia (Modena), entrambe inattive.
Lo segnala Piergiovanni Alleva (AltraER) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove spiega che “da questa operazione si prevede la produzione di circa 19.000 m3 di granuli stabilizzati, che – si indica nel progetto – potranno essere riutilizzati come materiale riciclato. Nell’iter di smaltimento dei granuli stabilizzati si individua, previa analisi di caratterizzazione, una ditta appaltatrice che riutilizzerà il materiale in altro sito con destinazione d’uso compatibile con le sue caratteristiche chimiche e meccaniche”. I siti di smaltimento sarebbero appunto individuati nelle due discariche emiliane.
Alleva chiede quindi alla Giunta se sia a conoscenza del progetto in questione, se siano giunte richieste di autorizzazione per lo smaltimento del materiale della bonifica conca Valdaro, se sia possibile che 19.000 m3 di granulato siano smaltiti in discariche inattive e se tale operazione sia compatibile con il Piano regionale gestione rifiuti.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(ac)