Infrastrutture e trasporti

Legge di stabilità 2017: si procede in Aula senza l’Agenzia unica per la mobilità

Stralciata la proposta di fusione dei presidi territoriali per il trasporto

Sì alla legge d’iniziativa regionale sulla stabilità per il 2017, discussa oggi in commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli (Ln) con Roberto Poli (Pd) come relatore di maggioranza. La legge passerà in Aula con il sì della maggioranza e il voto contrario di Lega Nord e Movimento 5 Stelle. Stralciato l’articolo 10 del collegato riguardo all’istituzione di un’Agenzia unica regionale per il trasporto pubblico. L’assessore ai Trasporti, Raffaele Donini, ha informato i consiglieri riguardo alla decisione di rimandare a gennaio del prossimo anno la discussione sulla normativa che dispone la fusione delle agenzie per la mobilità provinciali in un’unica agenzia regionale. L’obiettivo era quello di semplificare la governance e unificare attività e funzioni della rete del trasporto pubblico locale ma ad oggi solo il bacino della Romagna sui 6 attuali stava procedendo in tal senso. Perciò il progetto di un’agenzia unica regionale rimane, tuttavia continua a mantenere i suoi presidi territoriali, almeno fino al prossimo anno.

Nel progetto è stato anche eliminato tutto l’articolato sulla trasparenza, superato dalla nuova normativa di legislazione nazionale che entrerà in vigore il prossimo 23 dicembre. Sono stati respinti dalla maggioranza gli emendamenti in tema di ambiente e territorio proposti dal Movimento 5 stelle riguardo alle fusioni dei Comuni (“non sono ammissibili fusioni tra Comuni di province diverse” ha specificato Poli) e in tema di trasporti riguardo alla richiesta di non penalizzare gli abbonati al trasporto pubblico locale che non effettuano la doppia timbratura, proposta che era stata accolta anche da Sel. No anche all’emendamento proposto dal M5s contro la pubblicizzazione del gioco d’azzardo poiché, come specifica Poli, “in questi casi bisogna tener conto degli altri interlocutori e stiamo procedendo in tal senso con altri progetti più specifici”. Stesso discorso per quanto riguarda i vitalizi: “E’ già in discussione un provvedimento più specifico sui vitalizi”, puntualizza Manuela Rontini (Pd) in replica ad Andrea Bertani (M5s) che chiedeva modifiche- respinte- sul capitolo della legge riguardante il procedimento amministrativo.

(Francesca Mezzadri)

 

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