Ambiente e territorio

Alloggi. Prorogata fase sperimentale nuovo canone Erp

Difficoltà di alcuni Comuni per il nuovo sistema di calcolo. Posticipare è necessario “per un efficace monitoraggio sul territorio”

Parere positivo per la rideterminazione dei canoni Erp con il sì del Pd mentre Lega Nord e Movimento 5 Stelle si sono astenuti. Oggi in commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Manuela Rontini, la vicepresidente Elisabetta Gualmini ha chiesto che l’applicazione delle nuove modalità di calcolo del canone venga posticipata al primo luglio viste le difficoltà segnalate da alcuni Comuni e parti sociali coinvolte. L’obiettivo, come specifica la vicepresidente, “è anche quello di effettuare un approfondito monitoraggio per rendere possibili le valutazioni sulla riforma” e per questo si chiede una proroga della fase sperimentale. Enrico Campedelli (Pd), nel sottolineare che si tratta di un “atto dovuto”, insiste sull’importanza di valutare il reale impatto sul territorio.  Il nuovo sistema di calcolo del canone Erp con conguagli a favore dei nuclei con componenti disabili, attribuisce maggiore rilevanza al “canone minimo” e introduce il “canone oggettivo”, riferito alla superficie dell’alloggio, ai suoi parametri qualitativi, alla sua collocazione sul territorio urbano e alle caratteristiche demografiche del Comune di appartenenza.

(Francesca Mezzadri)

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

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