Ambiente e territorio

Energia. Istituire il catasto degli impianti termici regionali

Recepita la direttiva europea per garantire sistema di controllo e ispezione degli impianti

La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri (Pd), ha espresso parere di conformità sulle disposizioni in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici e sanitari. Già approvato in sede consultiva con il parere della commissione Territorio, ambiente, mobilità, lo schema di regolamento recepisce la Direttiva europea 2010/31 relativa alla prestazione energetica nell’edilizia che prevede nuove competenze della Regione in materia di controllo degli impianti termici. In particolare si dovrà provvedere a istituire un catasto unico regionale, garantire l’efficace implementazione di un sistema di controllo, accertamento e ispezione degli impianti e rendere omogenee le procedure del versamento del contributo previsto dalla legge a carico dei responsabili di impianto per coprire i costi del sistema di accertamento. Dal punto di vista operativo il sistema si baserà su una piattaforma informatica che consentirà di istituire un elenco regionale di imprese abilitate alla manutenzione e controllo. La piattaforma permetterà di identificare e raccogliere tutte le documentazioni per ogni impianto previsto nel catasto.  Il regolamento disciplinerà limiti di utilizzo, modalità di targatura degli impianti e gestione del bollino “calore pulito” – meccanismo attraverso il quale verrà versato il contributo di copertura costi richiesto per accertamento ed ispezione. Il bollino, come viene specificato in commissione, è il più basso tra le regioni del nord Italia.  Il regolamento è stato approvato con il sì di Pd e Sel e l’astensione di Lega Nord e Movimento 5 Stelle.

 

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