Ambiente e territorio

Ambiente Imola. Gibertoni (M5s): “Violate le norme sulla valutazioni di impatto ambientale”

La pentastellata interroga in Aula l’assessore Gazzolo sull’impianto “Tre Monti” sottolineando come sia stata limitata “la partecipazione dei cittadini per un progetto che quindi è calato dall’alto”

Scarsa partecipazione e violazioni alle norme nazionali e regionali sulla valutazione di impatto ambientale. Sono queste le critiche che Giulia Gibertoni, consigliere regionale del Movimento 5 stelle, ha espresso all’assessore all’Ambiente Paola Gazzolo oggi in Aula per rispondere al question time sulla discarica Tre Monti di Imola.

“Sono state permesse ai proponenti dell’ampliamento (Herambiente e Con.Ami)- ha rimarcato Gibertoni- continue integrazioni, cambiamenti, modifiche e soprattutto di sezionare il progetto a piacimento senza che fosse imposta, invece, una nuova riapertura dei termini per le consultazioni popolari. Così non è stato permesso di proporre altre osservazioni a quella che, a oggi, è la più grande discarica dell’Emilia-Romagna e a breve diventerà la più imponente d’Italia”.

L’interrogazione di Gibertoni fa riferimento al progetto di ampliamento della discarica Tre Monti che prevede la sopraelevazione di un lotto del sito, la realizzazione di un bacino di abbancamento rifiuti da un milione e 500mila tonnellate e altre opere accessorie. “È un progetto che ha preso forma sulla testa dei cittadini- ha aggiunto Gibertoni- di cui l’assessore non ha spiegato nemmeno cosa comporti la pressione sul terreno di 25 metri di rifiuti”. Non solo: in Aula Gibertoni ha sottolineato anche un “conflitto tra il Piano regionale di gestione dei rifiuti e quello Territoriale paesaggistico territoriale”.

Posizioni non condivise e respinte dall’assessore Gazzolo che ha specificato come non esista “nessun conflitto tra i due Piani”. E ha aggiunto: “Quella di Imola è una delle poche discariche previste dal Piano regionale rifiuti. A conclusione della procedura di Via (Valutazione di impatto ambientale, ndr) sarà nuovamente considerata nella gestione dei flussi dei rifiuti. In regione la discarica rappresenta la forma residuale nella gestione dei rifiuti in cui conferiscono solo il 10 per cento degli scarti e entro il 2020 diventeranno il cinque”. Sull’impatto ambientale Garzolo ha rimarcato come “la Conferenza dei servizi abbia analizzato in modo rigoroso tutto. Il Rapporto ambiente oggi sarà approvato dalla Conferenza dei servizi e sarà poi pubblicato”.

(Andrea Perini)

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