Il tema del contrasto all’Aids è al centro di quattro risoluzioni presentate da Pd, M5s, due dalla Ln discusse nella seduta assembleare di oggi.
Nell’atto del Pd, l’unico approvato dall’Assemblea (sì di Pd, Sel e M5s, astensione di Ln, Fi e Fdi-An), prima firmataria Nadia Rossi, si impegna la Giunta “a implementare l’opera di informazione, prevenzione e diagnosi attraverso le campagne già previste e coinvolgendo tutti i canali che si riterranno utili per intercettare le diverse fasce della popolazione”. Nello specifico si chiede all’esecutivo regionale “di coinvolgere le scuole, le associazioni e i gestori dei luoghi di aggregazione in iniziative di informazione rivolte ai giovani”. La risoluzione afferma anche l’esigenza di “porre la questione Aids in sede di Conferenza Stato-Regioni, al fine di concordare iniziative omogene e diffuse su tutto il territorio nazionale”, oltre alla necessità di “potenziare l’osservatorio regionale Hiv-Aids”. Infine, si richiede di “implementare gli interventi di offerta di test, anche attraverso l’utilizzo di test rapidi”.
La Lega Nord, primo firmatario della risoluzione Massimiliano Pompignoli, chiede alla Regione “di farsi promotrice di nuove e più efficaci iniziative di educazione e informazione preventiva sui rischi e sulle modalità del contagio da Hiv e sui metodi di prevenzione della malattia, a partire dalle scuole, e attraverso tutti i canali disponibili, dirette sia ai cittadini emiliano-romagnoli che agli stranieri residenti in regione”. E sollecita la redazione di “un report aggiornato sui dati relativi alla diffusione di questa patologia e sulla natura del contagio”. La Lega nord ha presentato anche una seconda risoluzione, primo firmatario Gabriele Delmonte, attraverso la quale si sollecita la Giunta “ad avviare una campagna di informazione e sensibilizzazione indirizzata ai giovani sul nuovo metodo di autodiagnosi su Hiv che sarà disponibile nelle farmacie”.
Il M5s, primo firmatario dell’atto Andrea Bertani, chiede alla Giunta di intervenire sul Governo perché “diminuisca l’Iva sui preservativi (al pari degli altri dispositivi medici) al fine di ridurne i prezzi e facilitarne l’acquisto”. Tra gli impegni richiesti all’esecutivo regionale e all’assessore Venturi c’è anche quello di “sensibilizzare la popolazione (con particolare riferimento agli studenti delle scuole di secondo grado e Università) sull’importanza della salute sessuale e del suo valore in termini di benessere e qualità di vita” e a valutare “l’introduzione in via sperimentale del test rapido dell’Hiv nei livelli di assistenza primaria”.
Galeazzo Bignami (Fi) ha criticato i contenuti del sito web blqcheckpoint.it, gestito da un’associazione convenzionata con la Regione Emilia-Romagna che si occupa di prevenzione: “Sbagliato questo modo di fare prevenzione, nel loro sito web si spiega come si assumono le droghe ed è presente una sezione sul sesso di gruppo”.
Sullo stesso argomento Tommaso Foti (Fdi-An) ha chiesto l’intervento della Giunta, “la questione è grave, il sito è accessibile ai minori, in questo modo non si fa prevenzione e non si fa educazione sessuale”.
Anche Enrico Aimi (Fi) ha parlato di “inaudita gravità, ci attendiamo la revoca immediata della convenzione”.
“Abbiamo appreso ora- ha risposto l’assessore alla Cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità, Massimo Mezzetti– di questa situazione, la cosa richiede la dovuta attenzione, faremo tutte le verifiche del caso e prenderemo provvedimenti conseguenti ai controlli”.
Mentre per Nadia Rossi (Pd) i contenuti del sito web di BlQ checkpoint non sono censurabili.
Marcella Zappaterra (Pd) ha invece dichiarato di condividere “l’impegno che la Giunta prenderà per verificare i contenuti del sito internet”.
Alan Fabbri (Ln) ha quindi chiesto alla maggioranza di “fare chiarezza sulle discrasie tra gli interventi dell’assessore Mezzetti e della consigliera Rossi”.
In conclusione, il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha dichiarato che “la posizione di Mezzetti è quella della Giunta: il nostro obiettivo è quello della prevenzione”.
(Cristian Casali)