Ambiente e territorio

Agricoltura. Approvata risoluzione Pd: “Ampliare repertorio regionale dei frutti antichi e dimenticati”

Approvati anche due emendamenti, uno della Lega Nord e uno del Movimento 5stelle

L’assemblea ha approvato una risoluzione sottoscritta da ventuno consiglieri del Pd, prima firmataria Nadia Rossi, che chiede alla Regione di impegnarsi per “mantenere aggiornato e ampliare il Repertorio regionale delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, nonché a mettere in opera un registro delle risorse a rischio di estinzione” e di “adoperarsi in tutte le sedi opportune per favorire la conservazione e la trasmissione dei genotipi ancestrali di cui la nostra regione è ricca e del patrimonio culturale e colturale a essi legato”. Nel documento si chiede inoltre alla Giunta: “di attuare progetti di sviluppo e specifiche iniziative di formazione e di informazione a salvaguardia della biodiversità d’interesse agrario strettamente legati ai territori; di tenere in considerazione l’importanza delle collezioni ex situ di piante da frutto e delle banche dei semi per conservare la biodiversità agraria che si sta sempre più assottigliando; di attivare nell’attuale programmazione 2014-2020 del PSR i bandi sulla conservazione della biodiversità agraria sia vegetale che animale; di promuovere la costituzione di una banca regionale dei semi di riferimento formalmente riconosciuta e utile per conservare e salvaguardare il patrimonio ambientale e agricolo e di favorire lo studio finalizzato all’iscrizione di varietà interessanti nel registro delle varietà da conservazione, al fine di favorire la produzione e il commercio delle sementi”. I firmatari, nella risoluzione evidenziano “la necessità di far conoscere e raccontare i frutti dimenticati dando una prospettiva concreta alle piccole aziende agricole tradizionali e all’attività odierna degli anziani agricoltori che portano avanti queste produzioni di nicchia, pensando alla trasmissione delle conoscenze e delle competenze ai giovani agricoltori, perché in futuro questa ricchezza non vada perduta e con essa la memoria”.

Sono stati approvati anche due emendamenti, uno della Lega Nord, a firma Fabio Rainieri e Matteo Rancan, l’altro del Movimento 5stelle, a firma Andrea Bertani. L’emendamento della Lega chiede “di sostenere l’istituzione di un circuito didattico regionale dei musei che si occupano di conservare la memoria contadina e di valorizzare le biodiversità dimenticate e le tradizioni enogastronomiche delle diverse realtà territoriali al fine di poterne favorire la loro principale funzione di istruzione anche agevolando le visite didattiche per gli studenti”. L’emendamento dei 5stelle chiede di sostenere le reti e le iniziative di “scambio semi” e “custodi dei semi”. Approvato anche un emendamento di Mirco Bagnari (Pd) che sostituisce, di fatto, la risoluzione precedentemente presentata.

Oltre a Nadia Rossi hanno firmato il documento: Francesca Marchetti, Luciana Serri, Alessandro Cardinali, Barbara Lori, Paolo Zoffoli, Gianni Bessi, Mirco Bagnari, Roberto Poli, Stefano Caliandro, Antonio Mumolo, Giuseppe Boschini, Massimo Iotti, Giorgio Pruccoli, Lia Montalti, Valenta Ravaioli, Enrico Campedelli, Katia Tarasconi, Marcella Zappaterra, Luca Sabattini, Manuela Rontini.

 

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Cesare Cicognani)

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