La legge regionale 3/2016 sulla Memoria del Novecento prevede la corresponsione di un contributo annuale al Comitato regionale per le onoranze ai Caduti di Marzabotto, il cui importo è stabilito nell’ambito delle disponibilità annualmente autorizzate con la legge di bilancio. Lo ricorda Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove riferisce che la Giunta, per l’anno 2016, avrebbe stabilito la concessione al Comitato di 50.000 euro, da corrispondere dopo la presentazione di una relazione da parte dello stesso Comitato sull’attività prevista per il 2016 corredata dal relativo piano finanziario, che è in seguito risultato pari a un totale di 108.000 euro.
Il consigliere segnala, a questo proposito, che il 5 dicembre 2016 avrebbe richiesto di poter accedere alla copia delle fatture relative a queste spese, ma gli uffici regionali competenti avrebbero risposto che “quanto richiesto non è agli atti….” e che non sarebbe “….richiesta copia dei giustificativi o documenti di spesa”.
Questa risposta, tuttavia, – rileva Bignami – contrasterebbe in qualche modo con la clausola valutativa contenuta nella legge, dove si prevede che l’Assemblea legislativa eserciti il controllo sull’attuazione della legge e ne valuti i risultati, attraverso la presentazione di una relazione con cadenza triennale da parte della Giunta, dove dovrebbe essere esplicitato anche l’ammontare delle risorse stanziate e erogate, con indicazione dei soggetti pubblici e privati che ne sono beneficiari e dei risultati derivati, nonché le eventuali criticità emerse nel corso dell’attuazione della legge. Non poter accedere ai giustificativi, – evidenzia il consigliere – costituirebbe quindi “una limitazione all’attività di valutazione sull’utilizzo di risorse pubbliche”. Tra l’altro – aggiunge – il 18 ottobre 2016 il Comitato avrebbe presentato al Comune di Bologna un consuntivo delle spese effettivamente sostenute per il programma di attività dell’anno 2016 pari a 95.785,18 euro, in questo testo – evidenzia ancora Bignami – si precisa che i documenti contabili sarebbero conservati presso gli uffici del Comitato: appare di conseguenza nella facoltà della Regione richiedere questa documentazione e metterla a disposizione dei consiglieri regionali per una “più puntuale valutazione sull’utilizzo delle risorse pubbliche”.
Il consigliere chiede quindi alla Giunta se non ritenga opportuno che i consiglieri possano accedere a questa documentazione contabile, vuole sapere se la Regione intenda richiedere giustificativi, fatture, ecc relativi alle spese effettivamente sostenute dal Comitato per le attività 2016 e domanda che il deposito di questi giustificativi e fatture presso gli uffici regionali debba diventare prassi consolidata.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)