“L’Organizzazione interprofessionale (Oi) del pomodoro da industria del Nord ha pubblicato i dati relativi alla campagna del 2016, dai quali si evince che il 17% del pomodoro non è ancora stato pagato. In particolare le due aziende sotto accusa di non aver ancora provveduto ai pagamenti sono entrambe comprese nel territorio della regione Emilia-Romagna, a cui si aggiungono altre due che hanno provveduto solo parzialmente al saldo”.
E’ quanto segnalano i consiglieri del gruppo della Lega nord in un’interrogazione presentata alla Giunta regionale (primo firmatario Matteo Rancan) per sapere “se sia al corrente di questa problematica e quali azione intenda intraprendere per trovare una soluzione”.
I consiglieri riferiscono che il totale dei mancati pagamenti ammonterebbe “a circa 20 milioni di euro” e che Coldiretti, Cia e Confagricoltura, intervenute per denunciare il problema, “hanno anche chiesto alla OI del pomodoro di assumere iniziative a tutela dei diritti lesi da comportamenti scorretti e in contrasto con le norme contrattuali”.
“Tale condizione -sostengono Rancan e colleghi- danneggia gravemente le industrie private e le cooperative che hanno provveduto ai pagamenti nei termini previsti, cioè entro i trenta giorni dalla consegna”. Di qui la richiesta di intervento alla Giunta regionale.
Oltre a Rancan, hanno sottoscritto l’interrogazione i consiglieri: Alan Fabbri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Daniele Marchetti, Fabio Rainieri, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Isabella Scandaletti)