Prosegue in commissione Cultura, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo, l’iter del progetto di legge “Valorizzazione delle manifestazioni storiche in Emilia-Romagna”. Il provvedimento si propone di “promuovere e valorizzare le associazioni e le manifestazioni di rievocazione storica locali, riconoscendone il ruolo di promozione culturale”.
In fase di esame del provvedimento il consigliere Tommaso Foti (Fdi-An) ha criticato la scelta di attribuire ad Aerrs (Associazione Emilia-Romagna rievocazioni storiche) le funzioni di verifica relativamente al possesso dei requisiti di iscrizione all’elenco delle associazioni di rievocazione storica: “Già nel 2007 la Regione Emilia-Romagna, con un’apposita norma, aveva optato per la partecipazione ad Aerrs, la Corte costituzionale stabilì però l’illegittimità della legge, in contrasto con gli articoli 117 e 118 della Costituzione; si decise quindi di modificare parte del testo del provvedimento e nel 2013 di abrogarlo definitivamente”. Sono passati, ha aggiunto, “solo tre anni e Aerrs, associazione di promozione sociale, viene ripescata: chiamata a decidere sui requisiti di altre associazioni paritarie”. Evito, ha poi ironizzato il consigliere, “di leggere il curriculum del presidente di Aerrs, ex amministratore locale del Pd”.
“La finalità della proposta di legge- è poi intervenuta la relatrice Manuela Rontini (Pd)– è dare riconoscimento, anche legislativo, a tutto un mondo di associazioni che si rivolgono al territorio con l’obiettivo di tenere vive certe tradizione, contribuendo ad ampliare l’offerta turistica regionale”. La legge, ha aggiunto, “istituisce un elenco regionale, bandi regionali, con l’intento sostenere le nostre eccellenze”. Sulla questione sollevata da Foti, Rontini ha ribadito che “Aerrs è in regione il soggetto più titolato in tema di rievocazioni storiche”.
(Cristian Casali)