Per la prima volta l’Assemblea legislativa diventa protagonista di ArteFiera, il tradizionale appuntamento che si tiene a fine gennaio a Bologna e che culmina nella Notte Bianca. Per questo “battesimo” la presidente Simonetta Saliera ha inaugurato l’evento stasera nei locali di viale Aldo Moro 50 con una mostra personale di Mario Nanni, nome di spicco del panorama artistico bolognese e autore di fama internazionale, come testimoniato dalle sue esposizioni in importanti gallerie europee – tra le altre, Londra, Venezia, Roma .
“L’arte incontra la politica e lo fa in occasione di Art City,” esprime la sua soddisfazione Simonetta Saliera, “ora l’Assemblea ospiterà la rassegna di questo grande artista fino al 3 marzo e sarà aperta a tutti cittadini. Le sue opere di Mario Nanni – continua- raccontano l’impegno civile e la passione culturale della società contemporanea”.
L’artista, nato a Castellina in Chianti 94 anni fa, è stato anche un partigiano e ha vissuto a Monzuno dal dopoguerra. Dopo il taglio del nastro, ha firmato i cataloghi della mostra con le sue “mappe” e dichiarato che “sono le opere che parlano per me”. Come ha spiegato la curatrice dell’esposizione e nipote, Lorenza Miretti, la rassegna “Mappe segno ambiente” che contiene opere grafiche, pittoriche e sculture, illustra lo sviluppo delle nostre comunità. “Le mappe topografiche che realizza Nanni rappresentano un punto di intersezione tra l’arte e la politica”.
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La rassegna è incentrata su un particolare segmento della produzione artistica di Nanni dedicato proprio alle mappe topografiche che l’artista ha realizzato a partire sin dagli anni Settanta. Alcune delle opere fanno anche parte de Le geografie dell’attenzione presentata in occasione della mostra Amore mio curata da Achille Bonito Oliva a Montepulciano nel 1970, poi riproposta a Ferrara (Palazzo dei Diamanti, 1973) ed a Milano (Rotonda della Besana, 1979).
Un uso straniante di una rappresentazione del territorio che si fa al contempo rappresentazione fantastica e determinazione del sé all’interno di quel reale mai trascurato da Nanni. Al sorgere del millennio, con le medesime topografie ma con nuove accensioni di colori che amplificano la distanza tra l’immagine rappresentata e la realtà (peculiare invece nella rappresentazione topografica), Nanni crea la nuova serie dei Giochi della metamorfosi, presentata in varie mostre, tra le quali nel 2011 alla Galleria Maggiore di Bologna.
“Grazie alla generosità di tanti artisti nel corso dei decenni l’Assemblea legislativa ha realizzato un valido patrimonio culturale che, grazie alla collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei e l’inserimento nel programma di Art City Bologna, vogliamo valorizzare e mettere a disposizione dei cittadini”, conclude Saliera.
In occasione di ArteFiera l’Assemblea legislativa regionale resterà aperta al pubblico anche sabato 28 gennaio dalle 10 alle 22 e domenica 29 gennaio dalle 10 alle 19,30.