“Nessuna presa di posizione da parte della Giunta regionale sulla messa in scena, domani 31 gennaio 2017, dello spettacolo ‘Fa’afafine. Mi chiamo Alex e sono un dinosauro’, in un matinée aperto agli studenti al Teatro comunale di Castello d’Argile, nel bolognese, nonostante siano stati presentati al riguardo alcuni atti di sindacato ispettivo”.
E’ quanto denuncia Tommaso Foti (Fdi-An) in un’interrogazione, dove sollecita nuovamente l’esecutivo regionale a esprimere un proprio giudizio sull’iniziativa, che riguarda uno spettacolo dove si racconta la storia di “un bambino ‘gender fluid’, che ‘vorrebbe essere nei giorni pari maschio, nei giorni dispari femmina’”.
La messa in scena di questa rappresentazione – a parere del consigliere – “appare estremamente delicata: il concetto espresso potrebbe, infatti, risultare critico per i bambini e gli adolescenti a cui si rivolge, e inconciliabile con la pluralità degli orientamenti educativi delle famiglie e con la funzione pubblica della scuola”.
A questo proposito, Foti cita la petizione on line, a cui hanno aderito circa 80.000 persone, con cui si richiede al ministro dell’Istruzione “di impedire agli istituti scolastici di aderire a iniziative chiaramente ostili al sano sviluppo psicoaffettivo dei ragazzi, ennesima infiltrazione dell’ideologia gender nelle nostre scuole” e ricorda che nella legge 128/2013 (Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca) l’articolo 16 stabilisce “l’aumento delle competenze (del corpo docente) relative all’educazione all’affettività, al rispetto delle diversità e delle pari opportunità di genere e al superamento degli stereotipi di genere”.
Il consigliere chiede quindi all’esecutivo regionale se intenda o meno sostenere l’abrogazione di questa norma, la cui interpretazione “è troppo spesso utilizzata come grimaldello per una non meditata diffusione di alcune ‘teorie del gender’ nel corpo insegnanti (e di conseguenza nelle scuole) che tendono ad annullare il significato culturale della differenza sessuale”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)