Sanità e welfare

Elisoccorso anche di notte in tutta la regione, ok unanime a risoluzione Pd-Sel

Oltre tre milioni investiti entro maggio per le prime diciassette elisuperfici (sette in montagna)

Luciana Serri, Marcella Zappaterra in aula
Luciana Serri e Marcella Zappaterra (Pd)

“Con l’inizio del 2017 si sono perfezionate le attività necessarie all’avvio della sperimentazione del volo notturno anche nella nostra regione, a partire dalla postazione di Bologna, centrale rispetto all’intero territorio regionale: entro maggio verranno attivate le prime diciassette elisuperfici (sette in montagna), è previsto uno stanziamento annuo di 3,2 milioni di euro”. Luciana Serri (Pd) è intervenuta in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, sulla risoluzione che la vede prima firmataria, diretta ad estendere alle ore notturne il servizio di elisoccorso. Il documento è stato approvato con voto unanime dei gruppi politici.

Giulia Gibertoni (M5s)
Giulia Gibertoni (M5s)

Nell’atto, integrato con due emendamenti (presentati da Luciana Serri, Marcella Zappaterra e Paolo Zoffoli del Pd), si chiede inoltre alla Giunta, al termine della sperimentazione, di valutare l’ampliamento del numero di elisuperfici predisposte al volo notturno e di considerare l’opportunità di avviare sinergie con le regioni limitrofe.

Raffaella Sensoli
Raffaella Sensoli (M5s)

“Ribadisco- è poi intervenuta Giulia Gibertoni (M5s)– l’opportunità di approvare questo provvedimento, che aspettavamo da tempo. Avevamo presentato l’anno scorso un atto sullo stesso tema”. Gibertoni ha presentato un emendamento- respinto dalla maggioranza- per chiedere alla Giunta di prevedere sinergie, relativamente al soccorso territoriale, anche con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Infine, ha denunciato carenze, in Emilia-Romagna, di mezzi di soccorso su gomma: “Non si rispetta la normativa in materia”.

Tommaso Foti (Fdi-An)
Tommaso Foti (Fdi-An)

“Il potenziamento dell’elisoccorso- ha aggiunto Raffaela Sensoli (M5s)– non deve essere un motivo per indebolire dei servizi. Condanno le dichiarazioni del direttore dell’Ausl di Reggio Emilia quando afferma che la chiusura del punto nascite di Castelnovo ne’ Monti è realizzabile perché è attivo il servizio di elisoccorso”.

Tommaso Foti (Fdi-An) ha chiesto dove verranno dirottati i pazienti prelevati nella piazzola di Bobbio. La Giunta ha riferito che, nella maggior parte dei casi, la destinazione sarà quella di Parma.

(Cristian Casali)

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