Sanità e welfare

Sanità Bologna. Marchetti (Ln) denuncia 1,5 mln crediti non riscossi dalle Aziende/ foto

Il consigliere incalza su “modalità di riscossione e tipologie di prestazione”. Il Sant’Orsola sfiorerebbe il milione di euro. Va meglio a Imola che attende ‘solo’ 48.000 euro

“Una cifra vicina a 1,5 milioni di euro: è questa l’entità dei crediti, relativi alle prestazioni sanitarie erogate, che vantano Ausl di Bologna, Ausl di Imola, Aosp Bologna e Istituto ortopedico Rizzoli”. Il consigliere Daniele Marchetti (Ln) ha presentato un’interrogazione alla Giunta sui crediti incagliati delle aziende sanitarie bolognesi.

I crediti per mancati pagamenti, spiega l’esponente della Lega, “nella provincia di Bologna sono notevolmente aumentati negli ultimi anni: 48.000 euro per l’Ausl di Imola, 228.000 euro per il Rizzoli, 928.000 euro per il Sant’Orsola e 276.000 euro per l’Ausl di Bologna”. Questo aumento di crediti, precisa il consigliere, “incide di fatto sulla collettività”, così come i costi, aggiunge, relativi al recupero dei crediti.

Marchetti chiede quindi alla Giunta “quali siano le modalità di riscossione e le tipologie di prestazione che hanno portato a questo aumento vertiginoso di crediti”. Vuole anche sapere “se stanziare ingenti somme per riscuotere crediti senza avere la certezza di un rientro non possa mettere in pericolo le casse delle stesse Aziende sanitarie”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Cristian Casali)

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