COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Infrastrutture. Pompignoli (Lega nord): trasformare strada provinciale dei Mandrioli in regionale

Sarebbe così possibile impiegare risorse regionali per garantirne la manutenzione e la definitiva messa in sicurezza

La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna accolga la formale richiesta, inoltrata nei giorni scorsi dall’assessore ai Trasporti della Regione Toscana al governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, di prendere in esame la possibilità di convertire l’arteria provinciale dei Mandrioli (SP 142), nel tratto di competenza emiliano-romagnolo, in strada regionale, omologandola così al tratto ricadente nel versante toscano.

Lo chiede Massimiliano Pompignoli (Lega nord) in un’interrogazione, dove riferisce che “quest’ipotesi, a parere della Regione Toscana, consentirebbe lo stanziamento e l’utilizzo delle risorse regionali necessarie per garantire un’adeguata manutenzione dell’infrastruttura nel tratto emiliano-romagnolo, chiuso frequentemente al traffico a causa di frane, smottamenti e pericolo di caduta sulla carreggiata di grossi blocchi di ghiaccio e massi”.

Da qualche mese – scrive il consigliere – la strada dei Mandrioli, sia nel versante toscano che in quello romagnolo, è sempre più spesso chiusa al traffico, soprattutto nel tratto tra Bagno di Romagna (Forlì-Cesena) e Badia Prataglia (Arezzo), e l’azione intrapresa dall’assessore della Toscana – aggiunge – trova fondamento, come egli afferma, nelle “proteste e preoccupazioni degli operatori economici e degli abitanti del Casentino per la recente chiusura a causa della neve che ha interessato il versante romagnolo della 71 Umbro-casentinese-romagnola”.

Pompignoli domanda quindi se la Giunta abbia inoltrato formale risposta alla comunicazione inviata dall’assessore toscano e se condivida la necessità e l’urgenza di convertire l’arteria provinciale, rendendo così possibile l’impiego di risorse regionali per garantirne la manutenzione e la definitiva messa in sicurezza.

L’esponente leghista vuole anche sapere se, a questo fine, si ritenga plausibile il ricorso al c.d. “Fondo regionale per la montagna“, istituito con l’articolo 8 della legge regionale 2/2004 (“Legge per la montagna”), di cui è previsto un incremento negli stanziamenti.

Altre richieste: quali altre azioni, anche di natura preventiva, intenda mettere in atto la Giunta regionale per la messa in sicurezza dell’arteria e se condivida le preoccupazioni dell’assessore toscano circa le pesanti ricadute economiche per l’area casentinese “per il susseguirsi di criticità e chiusura al traffico del tratto romagnolo della strada Umbro-casentinese-romagnola”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

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