Trasformare la Linea Gotica in itinerario turistico europeo coinvolgendo anche le altre regioni interessate dal passaggio del fronte appenninico del secondo conflitto mondiale. Questo è il contenuto della risoluzione, presentata dal gruppo Pd (prima firmataria Luciana Serri) approvata oggi in Assemblea (a favore Pd, Sel, M5s e Lega nord; astenuti Fi e Fdi-An) che impegna anche la giunta a mobilitarsi per ottenere il marchio patrimonio europeo.
Nel documento, illustrato da Serri, si chiede alla giunta di “valorizzare le azioni già intraprese dalla Regione, di concerto con gli enti locali, le istituzioni storiche, le realtà territoriali, le rappresentanze economiche, le associazioni culturali e di volontariato, ampliandone anche la platea, per il potenziamento delle ricadute turistiche sul sistema economico dell’ambito della Linea Gotica, facendosi promotore con azioni celebrative, promozionali, di identificazione e riconoscibilità, di diffusione a livello regionale degli eventi e iniziative locali”.
La risoluzione chiede, in particolare, di porre attenzione al “patrimonio di democrazia e libertà, costantemente alimentato dalla Linea Gotica come uno degli elementi chiave per analizzare e affrontare la complessità che permeano il vivere e il futuro delle regioni d’Europa”. Il programma degli ‘Itinerari culturali europei’, si legge ancora nel documento, “ha lo scopo di fare emergere un patrimonio culturale comune che si snoda attraverso i Paesi europei, coerentemente con i valori fondamentali del Consiglio d’Europa”.
Nel documento, Serri (che ha presentato insieme a Mirco Bagnari un emendamento, poi approvato) chiede “di riservare l’attenzione dovuta al valore, al profondo significato storico e alle opportunità offerte in tema di promozione territoriale e socio economica a questa iniziativa in sede di definizione del Programma regionale per la montagna in corso di approvazione e nella successiva fase di attuazione attraverso il finanziamento di azioni materiali ed immateriali di valenza regionale e di assegnare il giusto rilievo strategico a questo progetto nel futuro dibattito che verrà aperto per la programmazione dei Fondi Strutturali post 2010, sia in campo agricolo, sia in campo infrastrutturale ed economico”.
Silvia Piccinini (M5s), che ha presentato quattro emendamenti (tutti approvati), ha sostenuto “la necessità di superare le criticità di tante linee Gotiche nei vari territori, facendo sistema di questo importante patrimonio”. La consigliare ha inoltre auspicato “il coinvolgimento del sistema dell’istruzione e della formazione per fare conoscere le vicende storiche che hanno caratterizzato la linea Gotica”.
Oltre a Luciana Serri hanno firmato il documento Mirco Bagnari, Nadia Rossi, Francesca Marchetti, Alessandro Cardinali, Enrico Campedelli, Roberto Poli, Luca Sabattini, Manuela Rontini, Giuseppe Boschini, Marcella Zappaterra, Paolo Calvano, Giorgio Pruccoli, Silvia Prodi, Paolo Zoffoli, Valentina Ravaioli, Stefano Caliandro, Massimo Iotti, Barbara Lori, Gian Luigi Molinari, Giuseppe Paruolo, Roberta Mori, Ottavia Soncini e Lia Montalti (Pd) e Yuri Torri (Sel).
(Cesare Cicognani)