“La Giunta solleciti il Governo affinché provveda a revisionare la legge delega sulla direttiva Bolkestein disponendo la cosiddetta formula del ‘doppio binario’, prevedendo, quindi, da un lato la proroga di 18 anni per i titolari di concessioni demaniali già in essere e dall’altro la procedura di evidenza pubblica per le nuove concessioni balneari”. A chiederlo, in una risoluzione è La Lega nord, primo firmatario Massimiliano Pompignoli.
Il Consiglio dei ministri, si legge nel testo dell’atto di indirizzo, “su proposta del ministro per gli Affari regionali, Enrico Costa, il 27 gennaio 2017 ha approvato un disegno di legge di delega al Governo per la revisione e il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali a uso turistico ricreativo per favorire, nel rispetto della normativa europea, lo sviluppo e l’innovazione dell’impresa turistico-ricreativa”.
Nel testo, evidenziano i leghisti, “si stabiliscono criteri e modalità per l’affidamento delle concessioni e vengono previsti, oltre alla presunta tutela degli investimenti e alla valorizzazione della professionalità acquisita, anche un periodo transitorio, non ben definito, per l’applicazione della disciplina di riordino. La legge ridetermina anche i canoni concessori aggiornandoli a valori più attuali”. Con l’emanazione di questo documento, concludono i consiglieri, “non condivisibile nei contenuti, il Governo ha dato prova ancora una volta della sufficienza con cui ha da sempre affrontato l’argomento evitando un più approfondito e condiviso dibattito e confronto con le associazioni di categoria, gli operatori e le Regioni interessate”.
La risoluzione è stata sottoscritta anche da Alan Fabbri, Stefano Bargi, Gabriele Delmonte, Andrea Liverani, Daniele Marchetti, Marco Pettazzoni, Fabio Rainieri e Matteo Rancan.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)