“Giunta verifichi, tramite le autorità sanitarie, i numeri delle assenze per malattia nel bacino modenese comunicati dalla dirigenza di Seta”. Stefano Bargi (Ln) interviene, in un’interrogazione, sulla vicenda delle assenze dal lavoro degli autisti Seta.
Da tempo, spiega il consigliere, “i sindacati dei lavoratori di Seta denunciano a Modena condizioni ben più disagiate rispetto agli altri bacini provinciali della regione, dovute alla carenza di organico e al numero spropositato di ore di lavoro straordinario (con doppi turni giornalieri)”. Questo disagio, prosegue, “è aggravato dallo stato dei mezzi di trasporto, caratterizzato da bus vecchissimi, carenti di manutenzione e addirittura a rischio incendio”. Questa serie di problematiche, evidenzia poi il leghista, “non incentiva certo l’utilizzo del trasporto pubblico urbano”.
Nell’atto ispettivo si richiamano i dati sulle assenze Seta: “1.698 giorni tra dicembre 2016 e gennaio 2017, a fronte di 828 giorni complessivi registrati nello stesso periodo tra il 2015 e il 2016”.
Bargi chiede quindi alla Giunta di intervenire per “assicurare all’utenza modenese condizioni migliori di trasporto pubblico urbano”. E sollecita chiarimenti sulle responsabilità per l’inadeguatezza del servizio, pretendendo anche informazioni sullo stato dei mezzi e sull’entità dei turni in Seta.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)