La Regione Emilia-Romagna attribuisce borse di studio agli alunni meritevoli e/o a rischio di abbandono del percorso formativo, in condizioni economiche disagiate e residenti in Emilia Romagna, in modo da rendere effettivo il diritto allo studio e all’istruzione a tutti gli studenti.
Per l’anno scolastico 2015/16, l’amministrazione regionale ha stabilito di destinare le risorse disponibili agli studenti del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado e agli studenti iscritti al secondo anno dell’Istruzione e formazione professionale.
Ne dà notizia Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione dove specifica che avrebbero potuto presentare la domanda per ottenere la borsa di studio gli studenti che avevano completato l’anno scolastico di riferimento e con il requisito economico di partecipazione stabilito dal bando con scadenza il 4 marzo 2016, che prevedeva un Isee non superiore a 10.632,94 euro. Il consigliere segnala che “lo scorso anno scolastico sarebbero state erogate più di 1000 borse di studio con importi unitari dai 700 ai 900 euro”.
Bignami teme, a questo proposito, che “l’introduzione di soglie Isee estremamente basse possano discriminare i cittadini italiani o i residenti da lungo tempo sul territorio, per i quali potrebbe risultare penalizzante o escludente la previsione di certi requisiti, pur ritenuti fondamentali ai fini dell’integrazione, da valutare quindi con estrema attenzione”
Di queste constatazioni, alcune richieste: se il bando in questione preveda un’unica graduatoria tra studenti italiani, comunitari e extracomunitari; quante siano le borse di studio concesse, suddivise tra studenti italiani, comunitari, extracomunitari, e il relativo importo; a quanto ammonti l’entità delle risorse destinate e erogate con questo bando; il numero degli studenti esclusi dalla graduatoria, che abbiano presentato regolare domanda, suddivisi per studenti italiani, comunitari, extracomunitari.
Il consigliere vuole sapere infine se si preveda, nel prossimo bando, di aumentare la soglia Isee e come siano considerati gli studenti stranieri privi di residenza ai fini della partecipazione.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)