COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Montagna. Piccinini (M5s) propone misure urgenti per lo sviluppo dell’Appennino

In una interrogazione la consigliera chiede alla Giunta di esprimersi su iniziative a sostegno di imprese e servizi per contrastare lo spopolamento

Dalla riduzione dell’aliquota Irap per le imprese giovanili, al potenziamento dei servizi, dagli incentivi fiscali alla riduzione del ‘digital divide’. In un’interrogazione presentata in Regione, Silvia Piccinini (M5s) torna a richiamare la necessità di “misure concrete” per contrastare il progressivo spopolamento e invecchiamento demografico della aree montane.  Un fenomeno – sottolinea – direttamente connesso “alla costante perdita di servizi, attività produttive, esercizi commerciali, luoghi di ritrovo, che sempre più si concentrano lungo e attorno la ‘metropoli allungata’ della via Emilia”.

Ad avviso della consigliera “è necessario mettere in campo una nuova generazione di politiche per lo sviluppo fondate sul riconoscimento del valore del territorio, della produzione, del lavoro e delle persone, su una sistematica interazione fra i diversi livelli istituzionali e su un coordinamento strategico dell’azione regionale”. Di qui la richiesta alla Giunta regionale per conoscere ”quali misure intenda adottare per dare piena attuazione alla Legge sulla montagna garantendo a cittadini ed imprese adeguati livelli di disponibilità di servizi pubblici essenziali e di altri servizi di utilità sociale, in particolare i servizi sanitari, sociali e scolastici”. La consigliera vuole anche sapere quali siano i tempi previsti per garantire, come previsto dalla legge regionale sugli investimenti (L.r. 14/2014), “la disponibilità di reti di telecomunicazione e servizi telematici sull’intero territorio regionale alle imprese operanti in zone dove si riscontra un ‘digital divide’ rispetto agli obiettivi europei”.

In ambito fiscale Piccinini chiede alla Giunta se intenda procedere affinché alle imprese giovanili che operano esclusivamente in comuni montani e in aree svantaggiate sia applicata l’aliquota Irap nella misura minima ammissibile per i primi tre anni di imposta o nei primi cinque qualora abbiano provveduto al recupero di aree dismesse. E ancora: se intenda chiedere al Governo l’adozione di misure di agevolazione e semplificazione fiscale per gli insediamenti produttivi localizzati in montagna e la definizione di un complessivo piano di riacquisizione di condizioni di vivibilità diffusa nelle aree montane.

Da ultimo, per quanto riguarda il sostegno alla cosiddetta “filiera corta”, la consigliera chiede se la Regione abbia intenzione di attivarsi in tal senso favorendo l’impiego dei prodotti locali nella ristorazione collettiva e nelle reti di distribuzione.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

Isabella Scandaletti

Imprese lavoro e turismo