“La Giunta si attivi al fine di superare definitivamente le criticità dell’Azienda sanitaria unica Romagna”. A chiederlo, in un’interrogazione all’esecutivo regionale, è Tommaso Foti di Fratelli d’Italia-An.
“La mancata copertura della dotazione organica delle strutture sanitarie dell’Azienda- spiega il consigliere- oltre a essere oggetto di periodiche lamentele da parte delle organizzazioni sindacali, finisce per incidere sull’attività degli operatori, gravati di un eccessivo carico di lavoro e, conseguente, soggetti a una forte pressione psicologica”. Nel solo territorio di Ravenna, precisa, “le unità mai sostituite sono oltre 130, e questo comporta, ad esempio, che i coordinatori infermieristici, quando presenti, siano costretti a gestire enormi flussi di carta e, in alcuni casi, a gestire reparti che ospitano un numero di pazienti doppio rispetto all’ordinaria capienza”.
Questa situazione, evidenzia Foti, “incide negativamente sia sulla qualità della vita lavorativa del personale, sia sulla qualità della risposta alla domanda di salute dei cittadini, che rischia di essere parziale e intempestiva”. Le criticità, conclude, “non possono essere affrontate con sporadici provvedimenti ‘tampone’, così come accaduto finora per il territorio di Ravenna”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)