La commissione cultura, presieduta da Giuseppe Paruolo, ha licenziato il progetto di legge per la “Valorizzazione delle manifestazioni storiche in Emilia-Romagna”, presentato da Marcella Zappaterra e numerosi altri consiglieri del Pd. Il testo, uscito dalla commissione con alcune modifiche proposte da Pd, Lega nord, M5s, Fdi-An, ha raggiunto una larga condivisione, tanto che su dieci articoli la metà è stata approvata all’unanimità dei presenti, l’altra metà a maggioranza. Il voto definitivo dell’Assemblea legislativa è atteso in Aula presumibilmente nella seduta del prossimo 28 febbraio.
“Con gli emendamenti – ha spiegato la relatrice del provvedimento, di cui è anche firmataria Manuela Rontini (Pd)– abbiamo accolto alcuni dei suggerimenti emersi dai rappresentanti delle associazioni che si sono espressi nell’udienza conoscitiva e abbiamo lavorato per avere un testo il più possibile condiviso da tutte le parti politiche. Obiettivo della proposta di legge– ha ribadito- è quello di riconoscere e sostenere tutte quelle realtà fortemente radicate nei territori che da anni operano per la conservazione della memoria locale, promuovendo rievocazioni di eventi storici che richiamano un notevole afflusso turistico”.
Il progetto di legge prevede l’istituzione di un elenco regionale delle associazioni di rievocazione storica che sarà aggiornato e reso pubblico dalla Giunta regionale, cui spetterà anche la redazione di un calendario annuale delle manifestazioni storiche. Perché l’evento possa rientrare nel calendario la condizione prevista (introdotta da un emendamento Pd-Lega nord) è quella di avere alle spalle una regolarità di svolgimento di almeno 10 anni. Per le manifestazioni storiche riconosciute nell’elenco è previsto un logo identificativo a livello regionale e la concessione di contributi che la Regione assegnerà alle manifestazioni con regolari bandi. Previsti anche finanziamenti per progetti di conservazione e restauro del patrimonio costituito da costumi e attrezzature utilizzati nelle manifestazioni.
Nel dibattito Gian Luca Sassi (M5s) ha chiesto che si possano prevedere forme di sostegno legate ai programmi di promo-commercializzazione turistica e che ci siano aperture per il riconoscimento anche di manifestazioni con meno di 10 anni di attività. Ad avviso dell’esponente del M5s se un’associazione dimostra di aver lavorato bene “basterebbero cinque anni”.
Oltre a Zappaterra e Rontini, hanno firmato il progetto di legge i consiglieri del Pd: Mirco Bagnari, Stefano Caliandro, Paolo Calvano, Alessandro Cardinali, Enrico Campedelli, Massimo Iotti, Barbara Lori, Francesca Marchetti, Lia Montalti, Roberta Mori, Giuseppe Paruolo, Silvia Prodi, Giorgio Pruccoli, Valentina Ravaioli, Nadia Rossi, Luciana Serri, Ottavia Soncini, Katia Tarasconi, Paolo Zoffoli.