Il problema delle barriere architettoniche che limitano alle persone non vedenti o con ridotta capacità visiva la mobilità e l’accesso ai mezzi di trasporto pubblici è al centro di una risoluzione e di un’interrogazione presentate in Regione da Giulia Gibertoni (M5s), che chiede alla Giunta “di sollecitare i Comuni all’installazione di segnalatori acustici sui semafori e di fare pressione sui gestori del trasporto pubblico locale per l’installazione di dispositivi acustici e mappe tattili sui mezzi di trasporto, alle fermate e nelle stazioni”.
Le norme vigenti in materia di superamento delle barriere architettoniche – si legge nei due atti – sono inequivocabili nel ricomprendere fra le barriere non solo quelle che ostacolano la mobilità delle persone con disabilità motoria, ma anche le cosiddette ‘barriere percettive’ che ostacolano i disabili sensoriali, fra cui le persone non vedenti. Da qui la prescrizione di una serie di interventi finalizzati a garantire un idoneo livello di autonomia e sicurezza nella mobilità dei cittadini non vedenti o con ridotta capacità visiva.
Gibertoni, pertanto, chiede alla Giunta regionale “di sollecitare i Comuni a installare dispositivi di segnalazione acustica sugli impianti semaforici, adottando soluzioni tecnologicamente aggiornate, e di fare pressione sui gestori del trasporto pubblico locale per l’installazione di dispositivi di sintesi vocale sui mezzi di trasporto nonché di segnalatori acustici e mappe tattili alle fermate e nelle stazioni”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)