“La Giunta convochi le parti sociali e legali interessate dal fallimento della società Bonzagni, affinché si raggiunga un accordo che impedisca la chiusura di un’azienda storica del territorio ferrarese e ne salvaguardi l’occupazione”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, sono Alan Fabbri e Marco Pettazzoni della Lega nord.
Nel gennaio 2015, si legge nell’atto ispettivo, “veniva sancito dal Tribunale di Ferrara il fallimento della vecchia società Manifatture Bonzagni Mb di Dosso, azienda storica produttrice d’imballaggi flessibili”. Con la creazione della nuova società, spiegano i due consiglieri, “la Bonzagni si è poi dimostrata in crescita, aumentando la produzione e salvaguardando tutti i posti di lavoro dei suoi 30 dipendenti”.
Nei giorni scorsi, evidenziano Fabbri e Pettazzoni, “però, a causa di un contenzioso tra vecchia e nuova società per un ‘credito non ancora condiviso’, gli ufficiali giudiziari hanno sequestrato i macchinari necessari alla produzione aziendale e portato in tribunale i libri della Bonzagni”. I 30 dipendenti, concludono i leghisti, “hanno manifestato con un presidio davanti all’azienda per chiedere la sospensione della procedura fallimentare e scongiurarne la chiusura”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)